Dopo aver perso Magny Cours (l'ultima gara di Formula 1 si corse nel 2008) la Francia rientra prepotentemente nel calendario iridato. E' notizia di queste ore, infatti, che dal 2018 la nazione transalpina ritornerà ad ospitare un Gran Premio sul tracciato di Le Castellet. A rendere la notizia ufficiale è stato Cristian Estrosi che, nel corso della conferenza "Il futuro della Formula 1 in Francia" ha confermato i rumors che circolavano da diverse settimane: "Oggi posso confermare con certezza che il Gran Premio di Francia di Formula 1 tornerà al Paul Ricard a partire dall’estate del 2018. Siamo orgogliosi di questo ritorno dieci anni dopo l’ultima edizione della nostra gara, perché nel 2018 saranno dieci anni esatti che il Gran Premio non viene più disputato in questo Paese. Si tratta quindi di una vittoria importante per tutti gli uomini che hanno reso possibile il progetto. Sappiamo quanto lo sport dei motori sia popolare nel nostro Paese e quindi per noi, che siamo ambasciatori e portatori di innovazione, creazione, ricerca e sviluppo, è stato davvero difficile perdere la nostra gara. Da allora sono stati compiuti molti sforzi e voglio rendere omaggio all’ex-primo ministro François Fillon, al presidente di FFFSA, Nicolas Deschaux, e a tutti coloro che hanno lavorato duramente per il ritorno del Gran Premio". Chiusura con un ricordo di Jules Bianchi, nativo proprio di Nizza: “Ho un pensiero per il nostro pilota di Nizza, Jules Bianchi, che purtroppo non è più con noi. Voglio dedicare questo ritorno a lui. I miei pensieri sono con la sua famiglia e per suo padre. Voglio pensare anche a coloro che non ho conosciuto, ma che hanno contribuito al successo del motorismo sportivo francese, come Jean Behra, che rimane per noi una grande figura nel mondo delle corse".

Durante la  conferenza è intervenuto anche Stephan Clair, Direttore Generale del Paul Ricard: "Siamo sempre stati ottimisti perché la location è all’altezza degli standard imposti attualmente dalla Formula 1. Abbiamo parlato con gli esperti di questioni tecniche e dei costi, per fare in modo che venissero a cadere alcuni preconcetti nei nostri confronti, come le presunte difficoltà di accesso alle strutture da parte degli spettatori. Per il Bol d’Or del 2015, il piano relativo al traffico ha funzionato nel modo giusto e ci ha permesso di ospitare 70.000 spettatori. Questo piano si evolverà ulteriormente in vista dell’edizione 2018 del Gran Premio di Francia”. Evento che, secondo la sintesi dello studio di impatto economico, porterà un notevole indotto economico alla regione francese (circa 65 milioni di euro) oltre a più di 500 nuovi posti di lavoro, il tutto derivante anche dall'incremento turistico che l'evento inevitabilmente porterà.

Una netta e decisa rivincita per Le Castellet che "pagò", se così si può dire, la morte di Elio De Angelis nel 1986 dovuta più ad una lentezza dei soccorsi che alla pericolosità di un tracciato che, già nel 2013, era stato inserito nel calendario di Formula 1, in alternanza con Spa Francorchamps,  ma che per mancanza di fondi venne poi cancellato. Ma dopo dieci anni esatti dall'ultima gara, la Francia è pronta a respirare nuovamente aria di Formula 1.

Vincenzo Buonpane