Gp2 | Vandoorne inarrestabile anche a Montecarlo
Ormai sta diventando la normalità: Stoffel Vandoorne vince anche la prima delle due gare di Gp2 previste a Montecarlo. Partito dalla quarta posizione, il belga questa volta deve molto anche alla strategia adottata dalla sua squadra, che lo ha fatto rientrare al momento opportuno per sostituire le gomme soft con cui era partito. Altra bella gara per Alexander Rossi, superato subito da Raffaele Marciello al via dopo aver ottenuto la pole position, ma che ha saputo reagire bene riprendendosi quasi subito la leadership, persa poi in favore dell’alfiere del team ART Grand Prix. Terzo sotto la bandiera a scacchi, ma sesto nella classifica finale, Julian Leal, penalizzato per aver chiuso la strada a Sirotkin in pitlane. Scala quindi sul gradino più basso del podio Sergio Canamasas, autore di una bella prestazione, mentre Arthur Pic conquista la quarta posizione, seguito da Sergey Sirotkin. Settimo Richie Stanaway, ottavo Lello Marciello, penalizzato molto da una strategia sbagliata che almeno gli permette di partire davanti a tutti nella Sprint Race. Chiudono la zona punti Jordan King e Nick Yelloly.
Cronaca. Subito un’ottima partenza di Marciello dalla seconda posizione che supera Rossi, scattato dalla pole. Lo statunitense però, nei giri successivi, riesce a farsi sotto al leader della corsa riprendendosi la posizione di testa quando l’italiano rientra ai box già al termine dell’ottava tornata. Un giro più tardi un contatto fra Matsushita e De Jong mette fuori il giapponese, ed anche Pic effettua la sua sosta ai box, mentre Vandoorne si porta in seconda posizione alle spalle di Rossi e poco dopo si ritira anche Sorensen, che si appoggia alle barriere di protezione. Al ventesimo passaggio Evans tenta l’attacco nei confronti di Yelloly in uscita dalla galleria, ma i due si toccano e l’inglese ha la peggio ed è costretto al ritiro. In una situazione di virtual safety car molti dei piloti rimasti in pista ne approfittano per compiere il pit stop, e Vandoorne recupera la posizione su Rossi proprio in pit lane. Un’altra virtual safety car viene poi attuata al ventiseiesimo giro per rimuovere dei detriti presenti in pista, con i due piloti di testa sempre a fare l’andatura, mentre viene comunicata una penalizzazione di dieci secondi al termine della gara per Leal, colpevole di un incidente con Sirotkin in precedenza. Tutto tranquillo nei giri finali, con Vandoorne che va a prendersi la vittoria anche nel Principato.
Carlo Luciani
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