Terza vittoria dell’anno, 11° podio stagionale e un tabù finalmente sfatato: a Lando Norris la caldissima Singapore regala un altro mattoncino nella sua disperata rincorsa iridata nei confronti di un Max Verstappen capace invece di limitare le perdite in un weekend che era iniziato malissimo.

Dominio totale per Norris

Norris trionfa comandando la gara dall’inizio alla fine, rompendo un tabù che stava diventando pesante anche per lo stesso pilota inglese: partito dalla pole, l’inglese è riuscito a chiudere al comando il primo giro al sesto tentativo. Norris ha girato con un ritmo più veloce – soprattutto nella prima fase di gara – di un secondo rispetto a tutti gli altri. Non è stata però una gara priva di rischi, visto che in un paio di occasioni è andato a baciare il muro: la prima al 29° giro, quando andato lungo in frenata in curva 14 ha toccato le barriere esterne con l’ala anteriore, la seconda al 45° giro quando ha toccato il muro esterno in ingresso di curva 10. 

Due colpi – più qualche altra sbavatura in fase di doppiaggio – che non hanno impedito all’inglese di vincere con 21" di vantaggio su Verstappen e di portarsi a casa anche il giro veloce.

Verstappen limita i danni

Detto di Norris, dietro di lui ha chiuso il già citato Verstappen, che tra qualifiche e gara ha raddrizzato un weekend che rischiava di essere la brutta fotocopia dello scorso anno. L’olandese torna sul podio per la prima volta dall’Olanda, dove chiuse secondo proprio dietro a Norris. Per Verstappen 18 punti fondamentali per la lotta al titolo che lo vede coinvolto proprio con Norris. Sul podio chiude con loro Piastri, che dopo la sosta ritardata ha dovuto passare entrambe le Mercedes per conquistare la top-3.

Leclerc, occasione persa

Chiude in quarta posizione Russell, che negli ultimi giri resiste agli attacchi di un ottimo Leclerc, quinto e capace – grazie anche a una buona strategia del muretto Ferrari – di raddrizzare una situazione che sabato si era complicata parecchio. Per la Ferrari però Singapore sa di occasione persa visto l’ottimo ritmo fatto vedere soprattutto con gomma dura, quando è stato capace di fare una serie di giri veloci in successione con tempi oltre 1”5 in media più rapidi di Hamilton e Russell. Leclerc ha chiuso davanti al già citato Hamilton e a Sainz, ultimo pilota a pieni giri ad arrivare al traguardo. Chiudono la zona punti Alonso, Hulkenberg e Pérez. Fuori dai punti Franco Colapinto, che ha chiuso a 1”6 da Pérez con un’altra prova convincente, seguito da Tsunoda. Chiudono la classifica Ocon, Stroll, Zhou, Bottas, Gasly e Ricciardo. Ritirati Magnussen e Albon: per il secondo, ritirato al 15° giro, il motivo è dovuto a un sospetto problema alla power unit e al sistema di raffreddamento. 

Norris accorcia ancora: continua l’inseguimento

Con la terza vittoria dell’anno, Norris porta a 52 i punti di distacco da Verstappen, primo a quota 331, visto che il giro veloce se lo è preso Daniel Ricciardo al penultimo giro dopo essersi fermato ai box per montare un set di gomme soft. L’inglese dovrà contare ora anche sul supporto massimo di Piastri, che nel Mondiale è quarto a 94 punti da Verstappen e dietro anche a Leclerc dal quale dista 8 lunghezze.

Prossimo appuntamento tra un mese, quando la F1 correrà ad Austin il 19° appuntamento del Mondiale, il primo della trasferta americana del Circus e della volata finale per un titolo iridato assolutamente aperto, contro tutte le previsioni di inizio stagione. 

Mattia Fundarò