La tragedia è avvenuta nel corso della prima prova speciale del Rally di Montecarlo, da Entrevaux a Ubraye, lunga 21,25 km. Nell'affrontare una piega a sinistra, Paddon ha perso il controllo della vettura, la quale si è intraversata andando ad urtare violentemente il terrapieno e finendo per ribaltarsi. Purtroppo, esattamente all'esterno di quella curva si trovava anche uno spettatore, posizionato in una zona chiaramente vietata, il quale durante la carambola è stato colpito dalla Hyundai i20 dell'equipaggio neozelandese.

La prova è stata immediatamente cancellata, essendosi reso impossibile il passaggio delle altre vetture nella zona dell'incidente, con il Rally che poi è proseguito con la PS2, quest'ultima partita in ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista. Il WRC ha voluto subito esprimere le proprie condoglianze ai familiari ed agli amici della vittima attraverso un tweet, mentre Hyundai Motorsport ha emanato il seguente comunicato: "Siamo profondamente rattristati nell'apprendere la notizia della tragica scomparsa di uno spettatore durante la prima prova speciale del Rally di Montecarlo. L'incidente è occorso nel momento in cui la #4 Hyundai Coupe WRC di Hayden Paddon e John Kennard ha urtato la parete rocciosa, dopo aver colpito un cumulo di neve all'ingresso di una curva a sinistra. Il team e l'equipaggio è a completa disposizione degli organizzatori e delle autorità competenti per fornire ulteriori ed eventuali dettagli. Hyundai Motorsport desidera esprimere la propria vicinanza ai familiari ed agli amici della vittima".

Nel corso di un Rally, come noto, il pericolo è sempre dietro l'angolo, e l'incauto comportamento degli spettatori a volte può causare il verificarsi di tragedie simili. Resta il fatto che agli addetti alla sicurezza sia sfuggita la presenza dell'uomo in una posizione evidentemente pericolosa, anche se la possibilità di poter controllare ogni singolo metro di una prova speciale lunga oltre 20 chilometri rimane quantomeno difficoltosa, specialmente durante le prove in notturna. In ogni caso, il Rally oggi è ripartito, con Thierry Neuville che ha chiuso al comando la prima giornata con un margine di circa 7" nei confronti del campione in carica, Sebastien Ogier.

Marco Privitera