WorldSBK | Le pagelle di metà stagione, Honda: crisi profonda
Due settimi posti come migliori risultati sono la testimonianza di una crisi che perdura ormai da oltre un lustro. Sorprendentemente, è Mackenzie il migliore.
Arrivati alla pausa della stagione WorldSBK prima del round di Magny-Cours, è tempo di dare i voti. La crisi che ha colpito da anni Honda nelle derivate di serie non sembra destinata ad arrestarsi, anzi forse ad acuirsi. La CBR 1000RR è una moto che fatica su praticamente ogni pista, non riuscendo mai a dimostrarsi competitiva.
Prima parte di stagione negativa per HRC (voto 4): stagione difficile per Xavi Vierge e Iker Lecuona
La classifica costruttori parla chiarissimo: al momento Honda è ultimissima con 69 punti, con un distacco di oltre 100 punti dalle altre case giapponesi, oltre ad essere l'unica moto senza podi all'attivo. Il miglior risultato stagionale sono due miseri settimi posti, ottenuti rispettivamente da Iker Lecuona (voto 5.5) nella Superpole Race a Misano e da Xavi Vierge (voto 5.5) in quella di Portimao. Le altre giapponesi, Kawasaki e Yamaha, pur soffrendo rispetto alle due case europee, riescono a tenere botta al contrario della casa alata, in evidenti difficoltà tecniche.
Viste le difficoltà della moto, è di difficile valutazione la stagione di Xavi Vierge e Iker Lecuona. Il confronto in pista tra i due è stato equilibrato, con Lecuona che è arrivato davanti a Vierge 8 volte mentre alle sue spalle 7. In classifica, però, la situazione è ribaltata, con Xavi che è attualmente quindicesimo con 46 punti e Iker diciottesimo con 37. Pesano su quest'ultimo senza ombra di dubbio i weekend saltati per infortunio. Il numero 27, infatti, è stato costretto a non partecipare in Australia a causa di un infortunio alla spalla rimediato ai test e in Olanda, quando nelle prove ha subito una contusione al ginocchio. Entrambi i piloti sono arrivati spesso in zona punti, non riuscendo però mai a giocarsi le posizioni di vertice.
Tarran Mackenzie tiene a galla MIE Racing (voto 5), disastro Adam Norrodin
Se per il team ufficiale la situazione non è rosea, non lo è logicamente nemmeno per il team MIE Racing. La squadra giapponese da quando è entrata nel WorldSBK ha sempre faticato, soprattutto a causa di moto non performanti. Non era una sorpresa che questo fosse uno dei suoi anni peggiori, avendo due rookie provenienti dalla Supersport come piloti. Tarran Mackenzie (voto 6.5), campione britannico Superbike 2021, ha ottenuto risultati tutto sommato positivi come il quattordicesimo e l'undicesimo posto nelle due gare di Assen. Con 7 punti è ventunesimo in classifica a metà anno, riuscendosi a mettere dietro piloti con più esperienza su moto anche più performanti come Philipp Ottl e Bradley Ray su Yamaha. Purtroppo, nel round di casa a Donington, il #95 ha avuto un brutto incidente, subendo una commozione cerebrale che l'ha tenuto lontano dalle piste per i weekend successivi.
È andata peggio la prima metà di stagione per Adam Norrodin (voto 4.5), unico pilota titolare a non riuscire ad ottenere nemmeno un punto, spesso prendendo ampi distacchi dal compagno di squadra. Per il malese c'è l'attenuante di non aver mai guidato moto di tale cilindrata, ma non basta per salvarlo da un'insufficienza grave.
Francesco Sauta
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