L'attenzione della Fia per la sicurezza si sta concentrando negli ultimi anni, come sappiamo, sulla protezione della testa del pilota. Dopo lo sviluppo e il test di varie soluzioni come Halo e l'Aeroscreen (per il momento accantonate), la Ferrari è la prima squadra a portare in pista lo Shield, cupolino di vetro di derivazione aeronautica installato a protezione dell'abitacolo. 

Montato ieri sulla vettura di Sebastian Vettel (e anticipato delle nostre immagini) il pilota tedesco ha portato in pista la nuova soluzione questa mattina durante la prima sessione di prove libere ma solo per un breve giro di installazione per valutare pregi e soprattutto difetti del nuovo sistema e registrare le sue prime impressioni. Il responso di Vettel non è stato eccellente; il pilota ha infatti lamentato una visuale non perfetta proprio nella parte centrale in corrispondenza della maggiore curvatura del vetro. Si tratta infatti di un parabrezza più stretto e affusolato di quello presente sui prototipi del Wec ma presenta il vantaggio di mantenere la libertà del pilota ad uscire dalla vettura rapidamente, aspetto questo quantomai importante ai fini delle norme di sicurezza imposte dalla Federazione. 

I tecnici della Fia delegati alla sicurezza (Marcin Budkowski, Jo Bauer e Laurent Mekies) hanno infatti osservato con attenzione la prova del ferrarista che porterà probabilmente ad un rinvio di tutto il programma di sviluppo di questa soluzione che richiederà con tutta probabilità ulteriori progetti e ricerche. 

da Silverstone  Stefano De Nicolo'