F1 | Conferenza stampa GP Abu Dhabi. Le parole dei protagonisti
Vestappen, Hamilton e Sainz protagonisti assoluti alla vigilia dell'ultimo atto del Mondiale 2024
Carlos Sainz, Oscar Piastri, Lewis Hamilton, Max Verstappen, Franco Colapinto e Nico Hulkenberg hanno parlato quest'oggi durante la conferenza stampa in vista del GP Abu Dhabi F1.
Si prospetta un fine settimana da non perdere con il duello tra McLaren e Ferrari per il titolo costruttori. La Rossa sfida il costruttore britannico, ancora virtualmente in vetta alla classifica al termine del GP Qatar di settimana scorsa.
Il bilancio della stagione di Max Verstappen
Max Verstappen, quattro volte campione del mondo dopo il GP di Las Vegas, ha parlato della propria stagione. L'olandese si conferma il #1 del gruppo, nonostante qualche difficoltà…
La nostra macchina dall’inizio non è stata facile da guidare, con gli aggiornamenti lo è stata ancora di più. E quando gli altri si avvicinano ogni dettaglio può fare la differenza. Non posso giudicare perché le cose siano andate in un certo modo per Perez, ma posso dire che la macchina è stata difficile da guidare e questo vale anche per lui. Vi dico che è un grande uomo squadra, andiamo d’accoro e quando vedo e vediamo che fatica ha il supporto di tutti. La penalità per il giro di rientro? Ho cercato di spigare il mio punto di vista, eravamo tutti in un giro lento e non ho fatto impeding a nessuno. È quello che ho provato a dire e non so come siano arrivati a quella conclusione. Per me è stato molto deludente. Non voglio discutere e mettermi a litigare con qualcuno per un giro rovinato, soprattutto a fine stagione. ma fin da subito ho capito che non saremmo andati da nessuna parte.
Il portacolori di Red Bull ha chiuso affermando.
Fiero del titolo, ma anche di come pilota e team siamo venuti a capo dei problemi e di comprenderli per avere grandi risultati a fine anno. La gara in Brasile, poi, ha dato tante emozioni. Ne vado orgoglioso
Sainz all'ultima con Ferrari
Carlos Sainz si appresta per vestire i colori di Williams dopo il GP Abu Dhabi. Il #55 dello schieramento lascia la Rossa, magari riportando il trofeo costruttori che manca dal lontano 2008.
Penso che questo weekend sarà emozionante e intenso, non solo perché sarà il mio ultimo con la Ferrari. Ma la posta in palio è alta con il titolo Costruttori in ballo. Periodo intenso anche per tante cose successe dietro le quinte, ma sono soddisfatto per lo stato di forma con il quale sono arrivato qui pronto ancora a lottare. Sarà battaglia serrata, non solo tra noi e McLaren. Penso a Red Bull e Mercedes, ma ci sono tanti fattori da considerare in una stagione combattuta tra i top team.
Il nativo di Madrid ha continuato dicendo:
I meccanici sono tra gli eroi di questo sport, lavorando e viaggiando in condizioni difficili. Passano ore e giorni lontani da casa e dalle famiglie e lo fanno con una passione incredibile. E questo sarà uno degli aspetti che mi mancherà di più della Ferrari. Capiscono le corse, le gare, sanno cosa succede e vogliono sapere cosa succede. Mi è piaciuto passare del tempo con loro ed è un aspetto che mi mancherà. È giusto riconoscere loro il merito.
Dalla Mercedes alla Ferrari per Hamilton
Lewis Hamilton saluta Mercedes ad Abu Dhabi dopo sei titoli conquistati ed una serie incredibile di successi e pole-position. Il #44 dello schieramento si prepara per spostarsi con Ferrari, rimpiazzando Carlos Sainz.
Il britannico si prepara per l'addio alla casa di Stoccarda
Sono piuttosto calmo al momento, è l’ultimo GP con la Mercedes. Mi sento positivo ed entusiasta per poter dare tutto. Difficile descrivere le emozioni, ma sono fiero di quello che abbiamo ottenuto e sono orgoglioso di questo team. I ricordi migliori? I sorrisi di quando abbiamo vinto, come la prima volta nel 2014 in Australia. Ricordo un ingegnere che piangeva e non lo dimenticherò. Sono grato a tutti quelli che hanno lavorato in pista e in fabbrica per supportarmi sin dal primo giorno. Rispetto all’addio alla McLaren? Non ricordo granché se non l’incontro con Lauda… A livello emotivo è diverso, più emozionante perché faccio parte da 12 anni della Mercedes.
Il britannico ha continuato dicendo.
C’è voluto tempo per tante persone per accettare la scelta. È stato un anno emozionante e forse non sono stato sempre bravo a gestirlo. E’ stato uno degli anni peggiori e devo cercare di fare meglio. Ma ricorderò solo dei bei momenti, le persone con cui sono stato a contatto. I momenti belli e brutti con tutti loro sono stati un viaggio ricco di emozioni”.
Oscar Piastri: “In Qatar non è andata come volevamo”
Oscar Piastri e Lando Norris sono pronti per dare battaglia con McLaren. L'australiano è intervenuto davanti ai Media presenti in quel di Yas Marina mostrandosi deluso dopo il round di Lusail.
L'ex campione di FIA F2 e FIA F3 ha commentato:
In Qatar non è andata come volevamo, qui la posta in palio è alta e dovremo tirare il meglio dalla vettura e pensare alle nostre prestazioni. Il mio 2024? C’è ancora del margine di crescita, in alcune gare non sono andato come avrei voluto, ma questo vale anche per il team. Però penso di aver mostrato progressi rispetto allo scorso anno e alla capacità ad esempio di rimontare. Abbiamo un vantaggio e c’è ottimismo. Sarà un weekend combattuto e sappiamo che anche gli altri team potranno giocare un ruolo per l’assegnazione del titolo, però testa solo quello che dovremo fare noi. Penso che siamo in una buona posizione
Luca Pellegrini