WSBK | GP Thailandia: Bautista comanda nel venerdì di FP, Rea vicinissimo
Nel venerdì di prove libere della SBK in Thailandia è ancora Alvaro Bautista con la Ducati ad aprire la classifica combinata dei tempi, anche se la copertura utilizzata è la SCX da Superpole Race. Decisamente competitivo Jonathan Rea, che invece usa la copertura da gara per rimanere a portata di recupero dallo spagnolo. Quattro Yamaha (con Cortese in cima) inseguono il duo di testa.
FORSE LA DUCATI C’ENTRA POCO.
Dopo il round australiano la Ducati è stata bersagliata da forti critiche, tutte incentrate sul fatto che la moto con cui stanno correndo questo Mondiale Superbike 2019 è pressochè una MotoGP con i fanali. Non ci vuole molta memoria per poter ricordare che critiche molto simili furono mosse anche ad Aprilia con la prima versione della RSV4, e le due situazioni condividono la stessa condizione di base: non è vero nulla. È vero che Alvaro Bautista apre questo weekend tailandese con la testa della classifica, ma è altrettanto vero che il suo 1’32”971 è stato fatto con la copertura SCX (la versione soffice per i 10 giri della Superpole Race) e che i suoi compagni di marca sono ad un secondo dal tempo dello spagnolo.
DUE MARZIANI SI INCONTRANO.
La realtà è che lui e Jonathan Rea sono di un altro pianeta. Lo si capisce dal fatto che la punta di diamante Kawasaki, nonostante un certo deficit in termini di velocità di punta e soprattutto di accelerazione, riesce a confermare il secondo tempo a meno di 3 decimi da Bautista, e soprattutto a farlo con una SC da gara e non da qualifica. Come per Bautista, i compagni di marca di Rea sono decisamente più in difficoltà: Haslam paga mezzo secondo, il trio Torres-Mercado-Razgatlioglu più di un secondo. Nella SBK il pilota evidentemente conta ancora più della moto che conduce.
PLOTONE YAMAHA IN RECUPERO.
Dal punto di vista della marca è sicuramente la casa dei tre diapason la più competitiva. Ci sono infatti quattro Yamaha dal terzo posto fino al sesto, con Cortese che apre il plotone blu davanti a Lowes, VD Mark e Marco Melandri. Anche i distacchi non sono male, da mezzo secondo a quasi sette decimi da Bautista, ma tutti i tempi buoni sono stati siglati con la SCX da SPRace, il che vuol dire che in questo momento il più veloce sul giro secco è Jonathan Rea. Verdetto definitivo domani mattina alle 7:00 italiane per la Superpole.