Credits: Chip Ganassi Racing / X.com
Credits: Chip Ganassi Racing / X.com

Alex Palou e Chip Ganassi Racing vincono al Firestone Grand Prix of Monterey l'ultima gara dell'era endotermica nella NTT IndyCar Series. Oltre al valore storico di quanto visto quest'oggi a Laguna Seca, lo spagnolo si porta nuovamente in testa alla classifica piloti grazie al suo terzo successo stagionale (quarto se consideriamo la $1 Million Challenge).

Herta torna sul podio, ottima prestazione di Grosjean

Partito dalla pole dopo le eccitanti qualifiche di ieri, lo spagnolo sulla vettura #10 di CGR ha fatto le scelte giuste con la strategia, evitando la sosta durante la prima Caution per l'incidente di Luca Ghiotto (#51 Dale Coyne Racing). Tale scelta si è rivelata fondamentale nella seconda parte, permettendogli di avere la meglio su Colton Herta con un sorpasso al “Cavatappi” e una difesa da manuale nell'ultima parte di gara.

Il californiano della #26 Andretti Global, d'altro canto, si è riscattato con il secondo posto dopo un periodo funestato da continui errori e problemi. Terzo posto e podio per Alexander Rossi con la #7 Arrow McLaren dopo che l'americano si era fermato prima di tutti e aveva condotto la gara per qualche tornata. Subito dietro spicca un Romain Grosjean (#77 Juncos Hollinger Racing) che, sulla stessa strategia di Palou, ha chiuso con un ottimo quarto posto davanti a Kyle Kirkwood (#27 Andretti Global) in quinta posizione.

Power rimonta, Newgarden e McLaughlin in fondo al gruppo

Sesto posto per Scott Dixon (#6 Chip Ganassi Racing) mentre Will Power, nonostante un'escursione nella ghiaia a seguito del contatto Rasmussen-Ferrucci alla partenza, è riuscito a risalire dal fondo della classifica fino ad arrivare settimo. Ottava posizione invece per Pato O'Ward (#5 Arrow McLaren) che precede Santino Ferrucci (#14 A.J. Foyt Racing) e Marcus Ericsson (#28 Andretti Global) nella top 10.

11° Felix Rosenqvist (#60 Meyer Shank Racing) davanti al rookie Nolan Siegel (#6 Arrow McLaren), 12° nonostante un testacoda che lo ha portato sulla ghiaia. Gara da dimenticare per gli altri alfieri del team Penske con Josef Newgarden (#2) e Scott McLaughlin (#3) in 19a e 21a posizione, con quest'ultimo che ha avuto un testacoda dopo il contatto con Power mentre era nelle top 10. Si segnalano infine i ritiri di Rinus Veekay e Jack Harvey per problemi meccanici e quelli di Kyffin Simpson e Graham Rahal per l'incidente che li ha visti coinvolti in curva 5.

La NTT IndyCar Series 2024 tornerà in pista tra due settimane per la Honda Indy 200 at Mid-Ohio del 7 luglio, dove a rombare saranno i nuovi motori ibridi per il loro storico debutto.

Risultati IndyCar Laguna Seca 2024
Credits: indycar.com

Andrea Mattavelli