F1 | GP Giappone: Verstappen domina, Tsunoda lotta nel Gran Premio di casa
Il Gran Premio del Giappone a Suzuka incorona Max Verstappen, per Yuki Tsunoda gara in salita.

Si conclude con un podio e un dubbio il Gran Premio di Giappone 2025 di F1 in casa Red Bull. Nessun particolare colpo di scena quindi, dopo quanto visto nelle altre giornate del weekend: l'olandese campione in carica Max Verstappen ha dominato la scena conquistando prima la pole position e poi la vittoria in gara, mentre il giapponese “ultimo arrivato al box” Yuki Tsunoda ha dovuto faticare un po' dopo una qualifica che lo ha lasciato indietro nella griglia, arrivando dodicesimo al traguardo. Un risultato contrastante per la Oracle Red Bull Racing che, tra la superiorità ribadita e le sfide nelle retrovie, ha messo in luce le diverse prospettive dei due piloti del team.

Verstappen, il campione che ferma il dominio McLaren
Max Verstappen è riuscito a trasformare la pista del Giappone nel suo assolo personale, dando l'ennesima prova di forza impressionante. Partito dalla pole position, l'olandese ha dominato la gara dall'inizio alla fine dimostrando una superiorità netta nei confronti degli altri piloti.
Con una guida precisa e senza errori, Max ha imposto un ritmo che solo lui è riuscito a sostenere; ha dimostrato un'altra volta di essere capace di trasformare una gara potenzialmente complicata in un circuito non semplice, in una passeggiata che lo ha incoronato al traguardo, sfruttando la difficoltà di sorpasso a suo favore. In ottica campionato, Verstappen ora si trova ad un solo punto di distanza (61 punti) da quella che sembra essere la nemesi principale della sua stagione, l'inglese Lando Norris (62 punti) della McLaren.
Dopo una battaglia che ha visto protagonisti proprio questi due piloti all'uscita della pit-lane, dove Norris ha provato a superare Verstappen finendo però sull'erba, il campione ha tenuto a precisare cosa sia “veramente avvenuto” in conferenza stampa:
Credo che l'erba non fosse stata tagliata tanto bene sul lato destro. L'ha notato anche Lando e si è assicurato di tagliarla meglio.
Dopo due vittorie nei due Gran Premi precedenti, la McLaren ora deve tornare a temere il leone, o può continuare a dormire sogni tranquilli e considerarlo solo un intoppo di percorso? Statisticamente chi vince a Suzuka vince il titolo mondiale.
Tsunoda 12esimo, cuore e grinta tra difficoltà
Dall'altro lato del box Yuki Tsunoda ha sicuramente affrontato il Gran Premio di casa con il supporto del pubblico, ma forse non è stato abbastanza. Nel cuore del Sol Levante il giapponese ha dato il massimo arrivando però solo dodicesimo, con le difficoltà incontrate durante queste giornate che hanno avuto la meglio.
Arrivato a inizio weekend come eroe locale, ha dato il massimo fino a quando ha potuto: la velocità c'è stata, ma l'errore in Q2 durante le qualifiche l'ha pagato amaramente. Nonostante una partenza non semplice, Tsunoda non si è arreso e ha lottato con determinazione e grinta per ogni posizione; purtroppo le difficoltà di guidare una vettura come la Red Bull si sono già viste negli anni con gli altri compagni di squadra di Verstappen (basti guardare le prestazioni di Pierre Gasly, Alex Albon, Sergio Perez e Liam Lawson), ma il potenziale è lì presente.
Il Gran Premio del Giappone ha confermato la superiorità di Max Verstappen e l'idea che sia lui ha portare la differenza nel team, e non la macchina. Yuki Tsunoda ha dimostrato capacità sufficienti per meritarsi il sedile nonostante il risultato in gara, sperando ne abbia la possibilità. Il futuro della Formula 1 ora è più incerto di prima: dopo il dominio di McLaren le prime due gare, le carte in tavola sono state ribaltate.
Lara Amerio