Moto2 | MV Forward, Manzi e Corsi: “Siamo ad un buon livello, ma dobbiamo lavorare”
Ripartire dalla P4 di Valencia per sognare in grande, è questo l’obiettivo che si sono dati i due piloti del Forward Racing Team Stefano Manzi e Simone Corsi per la stagione 2020 della Moto2, la seconda dal rientro di MV Agusta nel Motomondiale. Un mix di gioventù ed esperienza per portare la nuova nata ai piani alti della classe di mezzo. In occasione della presentazione di ieri a Milano abbiamo sentito entrambi i piloti.
MANZI. Per il 20enne di Sant’Arcangelo di Romagna quella che si apre è la terza stagione con il team Forward. Un 2020 importante per il pilota romagnolo, reduce dal quarto posto di Valencia che ha fatto piangere di gioia tutta la famiglia Cuzari, presente nel box. L’obiettivo per quest’anno è ripartire da quel risultato per essere costantemente insieme ai migliori della Moto2.
Stefano, secondo anno per te con Forward e secondo con MV Agusta, cosa ti aspetti da questa stagione?
"Sicuramente è bello tornare qui alla presentazione per il secondo anno di MV perché questa moto l'ho vista nascere e crescere. Riportarla in pista mi fa sempre piacere. Mi aspetto molto per migliorare i risultati dell’anno scorso, ma soprattutto voglio migliorare me stesso".
Quest’anno si celebra il 75° anniversario di MV Agusta e stamattina è stata presentata la livrea della moto per la Supersport. Come volete onorare questo traguardo per la casa varesina?
"Mi piacerebbe riportarla al podio e poi alla vittoria".
Sei reduce da una fantastica prima fila in qualifica a Valencia e da un altrettanto fantastico quarto posto in gara.
"L’ultimo quarto di stagione c’è stata una bella crescita per noi con i nuovi aggiornamenti. Valencia è stato un buon weekend sia la qualifica che la gara, però ci è mancato veramente poco per il podio.".
Cosa è cambiato dalla moto dell’anno scorso a quella di quest’anno?
"Avremo dei test impegnativi la prossima settimana perché ci sono tante cose da provare, faremo un lavoro di confronto con la moto in configurazione 2019. Ci sono parecchi cambiamenti, non andiamo nello specifico ma ci sono".
CORSI. Vecchia conoscenza del team Forward per aver disputato il triennio 2013-2015 con il team di Cuzari, Simone rientra quest’anno nella famiglia per portare la sua esperienza di collaudatore, aiutando Stefano Manzi a portare la moto nelle posizioni che le competono dopo una seconda parte di 2019 in crescendo.
Simone, ritorni in Forward dopo il periodo 2013-2015. Che sensazioni provi a tornare in questo team?
"Sono contento di tornare in Forward e di far parte di questo progetto importante con un marchio che ha fatto la storia del motociclismo come MV. Sono pronto per iniziare, l’anno scorso la moto è andata sempre in crescendo, i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, l’anno scorso ho fatto un test a Misano e mi sono trovato subito bene, ho dato una piccola mano allo sviluppo. E’ un buon progetto, vediamo di fare ottimi risultati.".
Sali su una moto importante come MV. Che sensazioni hai a correre per un marchio così glorioso?
"Non è un marchio come tutti gli altri in Moto2 perché è pieno di storia e con Giacomo Agostini ha vinto tantissimi mondiali. Non è una pressione in più, c’è una storia importante e dobbiamo ritornare ai massimi livelli".
Settimana prossima primo test da novembre, che cosa ti aspetti?
"Ritorniamo in sella dopo qualche mese di stop e sono contento di risalire in moto, abbiamo tante cose da provare che all’ultimo test non abbiamo provato per le condizioni meteo. Abbiamo due giorni di test privati prima dei test IRTA e vediamo di fare da subito un buon lavoro per arrivare in Qatar già preparati".
Confronto con i tempi dell’anno scorso?
"Ho visto qualcuno nei giorni scorsi girare sul 41”4, già molto veloce per chi è sceso in pista presto. Siamo pronti, la moto penso sia ad un buon livello, dobbiamo capire quale sia la direzione giusta dello sviluppo. Stefano conosce la moto più di me avendoci corso già l’anno scorso e avere un compagno di squadra veloce è una cosa positiva".
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