MotoGP | Sepang Test, Yamaha: “La situazione reale si vedrà a Buriram”
Alla fine dei tre giorni di test ufficiali a Sepang, il futuro per Yamaha sembra essere più chiaro, con Fabio Quartararo sempre nel gruppo di testa.
![Credits: Yamaha MotoGP](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l186649559240_tml3692247889665_54627947733_1738997165137293.jpg)
Con alle spalle i tre giorni di test di MotoGP sul tracciato di Sepang, è già possibile constatare il grande passo in avanti compiuto da Yamaha, con Fabio Quartararo saldamente in Top 3 anche nel corso dell’ultima giornata.
Quartararo e Rins ritrova confidenza ed efficacia sul giro secco
Prima sessione ufficiale di test per la stagione 2025 conclusa con successo per il pilota Yamaha Fabio Quartararo, che nel corso dei tre giorni ha messo alla prova tutti i miglioramenti della casa di Iwata, rispetto alle prestazioni dello scorso anno. Dopo il primo posto nella giornata di mercoledì e un tempo di 1:57.555, il francese non ha fatto che perfezionare la sua prestazione sul giro secco, passando dal 1:57.324 della seconda giornata all’insperato tempo di 1:56.724, unico insieme ad Álex Márquez, Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli a scendere sotto il l’1:57.00.
Abbiamo fatto un bel lavoro migliorando ogni giorno. In mattinata ci siamo concentrati sul time attack, non abbiamo fatto la simulazione della Sprint ma dei run abbastanza corti, però il passo era buono. Ducati è ancora lontana da quel punto di vista, ma siamo migliorati di oltre mezzo secondo rispetto all'anno scorso, più di quanto fatto tra il 2019 e il 2024. E questo aiuta per il morale.
Nonostante ciò, in casa Yamaha si mantengono ancora toni cauti, sebbene sia chiaro il grande step tecnico che è stato fatto sia rispetto alla scorsa stagione, ma soprattutto rispetto alla media degli anni scorsi dei test prestagionali.
Sono davvero felice! Questa è la prima volta che ho raggiunto un 1'56 qui, quindi sono felice e penso che oggi sia stata una buona giornata per noi. Le condizioni erano davvero buone, quindi in generale è stata una giornata positiva. Speriamo che durante il Test a Buriram avremo la stessa sensazione. Ho lavorato durante la pausa invernale, e non solo su una bici da strada. In generale, stavo cercando di essere più veloce sul giro singolo. Penso che questo sia stato un buon punto di miglioramento, ma penso anche che la moto sia migliorata in alcune aree, il che mi aiuta ad essere veloce sul giro singolo. Penso che gli obiettivi che mi ero prefissato per questo test non fossero né troppo positivi né troppo negativi. Ma è solo una prova. Penso che la situazione reale si vedrà a Buriram, il venerdì pomeriggio del weekend del GP e durante le qualifiche.
Buona prestazione anche per il compagno di squadra Alex Rins, che al suo secondo anno con Yamaha si prepara a tornare al pieno della forma fisica, riuscendo a completare le sessioni e a rimanere saldamente a ridosso della Top 10. Lavoro diverso per lo spagnolo, che è sceso in pista in un primo momento con gomme usate, passando a un set nuovo e migliorando il suo record personale sulla pista malese di 1:57.7, ottenuto in qualifica nel 2024.
Le mie sensazioni sono davvero buone qui. Incluso lo Shakedown, tutti e cinque i giorni di guida a Sepang sono stati abbastanza positivi per noi. Abbiamo provato molti articoli e molte cose. Negli ultimi giorni, tra le 10 e le 11, tutti hanno effettuato un time attack con la gomma morbida. Avevamo questo incluso nel piano anche per me, ma lo abbiamo ritardato un po'. Ho preferito concentrarmi sul provare nuove cose con il set-up, e questo è stato abbastanza buono. Dalle 10:00 alle 11:00 guidavo con gomme usate e provavo cose diverse. Una volta trovato un buon feeling, abbiamo montato nuove gomme e ho migliorato il mio miglior tempo sul giro qui da 1'57.7, ottenuto nelle qualifiche del GP della Malesia dello scorso anno, a 1'57.3. Ho fatto registrare questo tempo mentre la pista non era nelle condizioni perfette, quindi sono abbastanza contento. Sono anche abbastanza soddisfatto di ciò che abbiamo testato qui. Portiamo questo pacco in Tailandia così possiamo fare un confronto
![alex rins nei test di sepang 2025](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l186649559240_tml3692247889665_466944808149_1738997308797266.jpg)
Tempo di trarre le prime conclusioni anche per il team principal del team Monster Energy Yamaha MotoGP Massimo Meregalli, che per la prima volta avrà a disposizione, insieme a tutto il team, i dati e le sensazioni di quattro piloti ufficiali e dei collaudatori Andrea Dovizioso e Augusto Fernández che in questi giorni hanno testato la nuova M1.
Nel complesso questi due test, lo Shakedown e il Test Ufficiale, sono stati positivi per la nostra squadra. Siamo stati in grado di confrontare i dati dei test invernali e del GP dell'anno scorso con quelli di quest'anno, e dai tempi sul giro emerge che siamo migliorati. E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che abbiamo avuto la possibilità di confrontare i dati di sei piloti e credo che questo stia già influenzando positivamente la prestazione generale. Secondo la filosofia della nostra azienda, non abbiamo apportato modifiche drastiche, ma abbiamo continuato a fare progressi e a introdurre aggiornamenti in modo naturale come continuazione dei nostri test del 2024. Secondo me lo sforzo congiunto delle due squadre Yamaha Factory MotoGP è iniziato bene. È troppo presto per dare un giudizio sul nostro livello generale. Per comprendere meglio il nostro reale potenziale, il test di Buriram sarà più significativo poiché tutte le squadre inizieranno i test lì contemporaneamente.
Situazione incoraggiante anche per Prima Pramac
Tre giorni delicati invece per la realtà del team Prima Pramac Yamaha, che dopo il cambiamento di costruttore si prepara a scendere in pista in Thailandia con un duo completamente inedito, composto da Jack Miller e Miguel Oliveira.
Buone le prime sensazione per il pilota australiano, che nel corso delle tre giornate ha avuto modo di iniziare a conoscere la nuova moto, dopo il passaggio da KTM, riuscendo a completare un consistente numero di giri e dei tempi sempre da Top 10.
Un altro giorno positivo per noi, un’altra giornata intensa. Ma mi sento bene, mi sento sempre più a casa ogni volta che esco. Volevo un po’ di più da questo pomeriggio, ma ora siamo nel processo di capire cosa fare con la mappa in termini di approccio all’attacco al tempo. La moto mi sta dando molta fiducia, siamo solo nel processo di costruzione ora. Siamo stati occupati oggi a testare alcuni elementi, ma sono davvero felice del lavoro ancora una volta. Durante tutta la giornata, i ragazzi hanno lavorato sodo ogni notte, costruendo nuove moto e diverse configurazioni per noi, quindi un grande grazie a loro.
Inizio incoraggiante anche per il compago Miguel Oliveira, che dopo il suo passaggio in Yamaha da Aprilia è stato capace di tenere un buon ritmo nel corso di tutti e tre i giorni, riportando un buon feeling in sella alla moto.
Mi sento bene. Devo dire che la cosa più difficile per me è stata capire la moto con le nuove gomme, in termini di fare un vero attacco al tempo e battere il tempo è stata la cosa peggiore per me. Oggi mi aspettavo un passo più grande in termini di miglioramento dei giri, ma non sono riuscito a mettere tutto insieme e questa è una di quelle cose che se provi ancora più intensamente peggiora tutto. C’è ancora spazio per noi per migliorare nell’elettronica, specialmente in termini di feedback e di come senti l’aderenza e di come sfrutti la gomma morbida, che, ovviamente, Fabio è in grado di fare perfettamente. Stiamo cercando di raggiungere anche quel punto.
La sfida per il pilota portoghese sarà anche quella di adattare il proprio stile di guida alla nuova M1, soprattutto in piste che avranno caratteristiche molto diverse da quella di Sepang, unica su cui è stata provata fino ad ora.
Non ho cambiato molto il mio stile di guida nonostante la filosofia della moto sia così diversa. Diciamo che il mio stile di guida di base funziona con la moto Yamaha, e anche se non l’ho fatto, probabilmente dovrò cambiare alcune cose nel prossimo futuro perché semplicemente guidare correttamente su un tracciato, Sepang, e una volta che avremo più weekend di gara e più esperienza, probabilmente qualcosa nel mio modo di guidare avrà bisogno di aggiustamenti, ma finora sta andando bene.
Bilancio positivo quindi anche per Prima Pramac Yamaha, che porta a casa da questa tre giorni di test un primo tassello utile per costruire le basi del progetto in collaborazione con la casa giapponese, come detto dal team manager Gino Borsoi.
Il cambio progetto verso la Yamaha non è stato facile, ma Yamaha ci ha aiutato molto, siamo arrivati con molte cose da provare, grandi idee. L’inverno è stato lungo ma anche molto produttivo. In questi giorni abbiamo avuto tutta la fabbrica nel box, non ti so dire il numero esatto, ma c’erano tutti. Il sistema di lavoro si deve adattare alle esigenze di Yamaha, avevamo un approccio al weekend che cercheremo di migliorare con i modi di Yamaha. E’ stato un test molto positivo perché hanno portato molte cose che hanno funzionato, uno step c’è e si è visto. I piloti sono contenti del passo, ora noi dobbiamo concentrarci per migliorare il giro veloce.
Valentina Bossi
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