A meno di due mesi dall'inizio della stagione WorldSBK, Honda HRC è il primo team a presentare la moto che competerà nella stagione 2022. Dopo aver lasciato la coppia formata da Alvaro Bautista e Leon Haslam, Honda punta su due debuttanti: direttamente dalla MotoGP arriva Iker Lecuona, mentre dalla Moto2 Xavi Vierge. La coppia spagnola sarà in sella alle CBR1000RR-R FIREBLADE della casa di Tokyo. Al terzo anno dal ritorno nel WSBK, Honda HRC non ha fatto sostanziali cambiamenti nella livrea, ma ci sono delle novità a livello tecnico ed organizzativo.

IL TRENTENNALE

Il 2022 rappresenta un traguardo importante per le derivate di serie di Honda. Infatti, nel 1992 è uscito il primo modello FIREBLADE, in particolare la CBR900RR: la moto è stata rivoluzionaria per l'epoca ed è stata un esempio per i successivi modelli. Nel 2004 Honda ha lanciato una moto altrettanto iconica, la CBR1000RR, sviluppata seguendo la falsa riga della controparte presente in MotoGP: la RC211V, che ha vinto i due mondiali nel 2002 e 2003 con Valentino Rossi. L'ultimo capitolo finora è la CBR1000RR-R, uscita nel 2020.

VINCERE È L'OBIETTIVO

Nonostante le prime due stagioni nella categoria non siano andate come sperato, l'obiettivo di Honda è senza dubbio quello di vincere. Ne ha parlato a lungo il Team Manager Leon Camier: l'inglese si è definito molto soddisfatto dal lavoro invernale svolto sia in Europa che soprattutto in Giappone per lo sviluppo. Inoltre, Camier ha svelato che Pete Jennings sarà il capotecnico di Lecuona.

LE PAROLE DI VIERGE

Il primo ad essere intervistato durante la presentazione è stato Xavi Vierge, prontissimo alla nuova sfida nelle derivate di serie: "Sono molto contento della scelta fatta, correre per un team ufficiale è molto importante per me e ne sono onorato. Ci saranno tante cose alle quali dovrò adattarmi, ma la squadra mi ha aiutato tanto fin da subito. Fortunatamente il campionato inizia ad Aprile, il che significa che avremo ancora più tempo per adattarci alla moto. Il fatto che io e Iker (Lecuona, ndr) siamo il team più giovane della griglia è un vantaggio perché abbiamo tanta voglia di vincere e far bene, ma allo stesso tempo siamo inesperti: fortunatamente abbiamo una squadra molto professionale e competitiva alle nostre spalle, poi Leon (Camier, ndr) ha corso per tanti anni in questo campionato e ci potrà aiutare."

LE PAROLE DI LECUONA

Successivamente, è stato il turno di Iker Lecuona, in arrivo dalla MotoGP: "Mi sento onorato ad essere parte della famiglia WSBK di Honda HRC. Ho corso sia in Moto2 che in MotoGP, ma sempre con dei team satellite. Ho colto al volo l'opportunità di andare con Honda in Superbike. Sentire il supporto della casa è molto importante per un pilota, ma soprattutto si tratta di Honda, una delle case più famose e prestigiose al mondo. Sono un pilota che si adatta molto alla moto, quindi non penso di dover cambiare il mio stile di guida. L'unica difficoltà che ho al momento è il feeling con la MotoGP, che ovviamente è molo diversa rispetto alla Superbike. Sono due moto differenti, devo capire che cosa serve alla moto per essere veloce. Mi servono più kilometri e più giri, ma per ora mi sento bene. Dovrò cambiare la mia preparazione in vista delle tre gare per weekend, ma senza dubbio avrò più opportunità per fare un buon risultato. Ho scelto il numero 7 in onore di Carlos Checa, un pilota che adoravo da piccolo. 

Valentino Aggio

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