ROC | Race of Champions 2022: nomi altisonanti per la sfida sul ghiaccio!
Il 2022 segnerà il ritorno dopo due anni della Race of Champions, l’evento che mette di fronte i campioni delle diverse serie a due e quattro ruote. L’occasione sarà davvero speciale, poiché per la prima volta i piloti si sfideranno sul ghiaccio della Svezia, all’interno del resort Pite Havsbad, poco distante dal Circolo Polare Artico, il 5 e 6 Febbraio.
[su_button url="https://www.buymeacoffee.com/livegp" target="blank" style="bubbles" background="#efe02d" color="#120f0f" size="4" center="yes" radius="round"]Apprezzi il lavoro di LiveGP.it? Sentiti libero di offrirci un caffè! ☕[/su_button]Una lunga tradizione di campioni
A partire dal 1988, la Race of Champions ha rappresentato l’evento conclusivo della stagione da corsa, in cui i più grandi interpreti del volante si sfidavano per decretare chi veramente fosse il migliore tra loro. Voluta da Fredrik Johnsson e dalla rallista Michelle Mouton, la prima edizione si tenne a Montléry, piccolo circuito vicino a Parigi, nel 1988.
Dal momento che l’occasione era quella del decimo anniversario dall’istituzione del titolo di Campione Mondiale Rally per i piloti, inizialmente fu proprio questa categoria a farla da padrona alla Race of Champions. Kankkunen, Auriol, Rohrl: ecco alcuni dei nomi che furono protagonisti nei primi anni. Dopo un’edizione al Nurburgring e una sulla nuovissima pista di Barcellona, dal ’92 al 2003 la casa dell’evento divenne Gran Canaria, prima di iniziare ad essere ospitato da una serie di location da sogno, spesso tramutate in circuito per l’occasione.
Con il passare degli anni, sempre più piloti provenienti da tutto il mondo del motorsport hanno iniziato ad interessarsi all’evento. Ecco quindi comparire Schumacher, Coulthard, Hakkinen, per poi arrivare in anni più recenti anche alla leggenda del Motomondiale Valentino Rossi. Il trofeo in sé diventa un’occasione per ritrovarsi e sfidarsi su mezzi anche molto lontani da quelli solitamente utilizzati, mischiando il divertimento a quel sano agonismo sempre presente quando certi nomi scendono in pista.
2022: Castroneves, Bottas, Schumacher e Vettel si sfidano sulle nevi
L’edizione del 2022 segnerà il ritorno della Race of Champions dal vivo, non solo nel mondo virtuale. Lo scenario sarà del tutto particolare; per la prima volta, infatti, saranno le nevi della Svezia a fare da contorno, e il tracciato sarà ricavato tra i ghiacci del Mar Baltico. Dopo il caldo dell’ultima edizione di Mexico City, dunque, un radicale cambio di scenario.
Tante le stelle già annunciate. Dalla F.1 arriveranno Mick Schumacher e Sebastian Vettel, che faranno coppia nella Race of Nations del sabato. Altra stella del Circus presente sarà Valtteri Bottas, che rappresenterà la Finlandia insieme al due volte iridato Mika Hakkinen, che tornerà così al volante di una vettura da corsa.
Dal mondo americano, poi, sono arrivati graditi annunci; Helio Castroneves, infatti, sarà della partita. Il quattro volte trionfatore di Indy sarà accompagnato da Jimmie Johnson, sette volte vincitore della NASCAR Cup Series. Insieme a loro sono già stati confermati Matthias Ekstroem (3 volte vincitore della ROC), Tom Kristensen, Sebastien Loeb, Petter e Oliver Solberg e Benito Guerra, che sicuramente vorrà difendere con i denti la vittoria casalinga del 2019.
Ma i protagonisti non saranno solo professionisti delle 4 ruote. Travis Pastrana, stuntman americano, sarà della partita, insieme al padrone di casa Ingemar Stenmark, leggenda vivente dello sci alpino. Insomma, un parterre di tutto rispetto, che probabilmente sarà ampliato nei prossimi giorni.
Sostenibilità è la parola chiave
Il mondo del motorsport in generale è sempre più attento alle tematiche ambientali, e la Race of Champions non farà eccezione. L’evento svedese si prefigge di essere totalmente carbon neutral, azzerando quindi le emissioni di carbonio nocive per l’ambiente.
Per la prima volta nella storia, infatti, saranno portate in pista vetture elettriche e ibride (le RX2e e FC1-X) o alimentate con carburanti 100% non fossili, i cosiddetti bio-carburanti. Un messaggio importante quello lanciato dagli organizzatori, che tuttavia non rinunciano a mettere a disposizione dei piloti la Porsche 718 Cayman GT4, sicuramente non facile da governare su un tracciato completamente ghiacciato.
Gli ingredienti per un ritorno in grande stile della Race of Champions ci sono tutti dunque. L’appuntamento è per sabato 5 febbraio con la gara riservata alle nazionali, e poi per domenica 6, quando tutti i piloti si sfideranno per decretare il Campione tra i Campioni!
Nicola Saglia