Gp Corea: grand chelem Vettel
Un week-end perfetto, quello di Sebastian Vettel in Corea. Il campione del mondo in carica ha conquistato a Yeongam la 42esima affermazione in carriera, l'ottava stagionale e la quarta consecutiva. Il tedesco ha messo a segno il proprio quarto "grand chelem" in carriera, realizzando pole, vittoria, giro più veloce e dominando la gara per tutti i giri in programma, affiancando così in questa particolare classifica Nigel Mansell, Ayrton Senna e Jackie Stewart. Vettel ha preceduto sul traguardo le due Lotus di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, protagonisti di una gara molto consistente che ha consentito al team di incamerare punti preziosi in classifica Costruttori. Ma un voto molto alto spetta anche a Nico Hulkenberg, quarto sul traguardo con la Sauber: il tedesco è stato autore di una grande gara, sfruttando una scelta di assetto indovinata e rispondendo colpo su colpo agli attacchi sferratigli nel corso della gara da Alonso prima e da Hamilton nel finale. Proprio l'inglese è giunto quinto sul traguardo, attardato da un'errata strategia del box Mercedes che lo ha tenuto in pista troppo a lungo nelle fasi centrali della gara. Domenica difficile per le Ferrari, sesta con Alonso e nona con Massa: lo spagnolo ha "remato" per tutti i 55 giri alle prese con un passo gara insufficiente, mentre il brasiliano ha compromesso tutto già nel corso del primo giro, finendo in testacoda e rischiando di coinvolgere anche il proprio compagno di squadra. A punti sono finiti anche Rosberg e Button, mentre Sergio Perez ha chiuso la top ten con la McLaren. La gara, dominio di Vettel a parte, è stata particolarmente movimentata e ricca di sorpassi, grazie all'ingresso in pista per ben due volte della safety-car: la prima, in seguito all'esplosione sul rettifilo principale del pneumatico anteriore destro di Perez, il quale ha riempito la pista di detriti; la seconda, dopo un contatto che ha visto come protagonisti Sutil e Webber, con la Red Bull che ha dovuto parcheggiare a bordo pista avvolta dalle fiamme. In questa circostanza, si è corso un grosso rischio quando una jeep di servizio è entrata in pista per recarsi a spegnere l'incendio, senza accorgersi che alle proprie spalle stava arrivando il gruppo lanciato a tutta velocità; fortunatamente la Direzione Gara ha qualche istante dopo neutralizzato la corsa, ma sicuramente questo episodio avrà notevoli ripercussioni sulla possibilità di riportare in Corea la Formula 1 il prossimo anno. Tornando a Vettel, dopo essere scattato alla perfezione al via il tedesco ha gestito abilmente gomme e vettura, senza ripetere il dominio messo in mostra a Monza e a Singapore ma comunque controllando senza apparente difficoltà i propri avversari. Il tedesco, qualora dovesse vincere in Giappone ed Alonso fosse costretto al ritiro, potrebbe conquistare aritmeticamente già nella prossima gara il proprio quarto titolo iridato consecutivo. Roba da fuoriclasse.
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