IRC | Indianapolis: D’Ippolito batte Rabitti e diventa Campione!
Arriva la gloria iridata al Brickyard per il pilota Lexus e per DMC Racing Team dopo un lungo duello con il campione uscente, titoli assegnati anche in GT e AM
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Si sono chiusi matematicamente i giochi nel penultimo round della Sprint Cup dell’Italian Racing Championship. All’Indianapolis Motor Speedway, infatti, l’Extended Race sul Grand Prix Road Course ha visto il successo nella categoria PRO di Guido D’Ippolito dopo un duello estenuante con Riccardo Rabitti: un risultato che è valso la vittoria di campionato per il pilota Lexus e per DMC Racing Team dopo una stagione da protagonisti. Ma non è stato il solo verdetto emesso dal Brickyard: riviviamo la settimana di gara col recap di LiveGP.it, media partner di IRC.
Il recap della PRO
Partito dalla pole position, D’Ippolito aveva nelle proprie mani il titolo fin dalle prime battute, ma ha comunque dovuto lottare con un Riccardo Rabitti che gli ha tenuto il passo per tutta la durata della gara. Il campione uscente sull’Audi di Dynamic Racing Simulation lo ha inseguito a breve distanza, rimanendo spesso sotto il secondo dalla Lexus di Guido e provando talvolta a sorpassarlo con delle soste anticipate o facendosi vedere nei suoi specchietti, mettendogli pressione costantemente.
D’Ippolito però è stato pressoché perfetto, non commettendo nessun errore e difendendo la sua posizione su Rabitti fino all’ultimo giro per andare a firmare la sua decima vittoria in stagione (record, eguagliato il primato complessivo di Rabitti) e il suo primo atteso titolo piloti. Applausi anche per un Riccardo che ha concluso secondo per rinforzare la sua posizione su Gianluca Candarella, terzo sulla Lamborghini di Fenix Racing Team dopo aver provato senza successo ad anticipare di molto la prima sosta.
Aldo Barile (Ferrari, Virtual Pro Racing) ha chiuso in quarta posizione come “primo degli altri”, precedendo Leonardo Pipitone (McLaren, Hydra V-Racing Team) nella top 5 di Indianapolis. A seguire i primi doppiati con Francesco Carpentino (Ferrari, Wembli Racing) sesto per il suo miglior risultato stagionale, subito dietro abbiamo Mauro Bergantin (Lamborghini, B.R.C. Racing Team) e Roberto Taruschio (McLaren, Cip&Ciop). Nono posto per Giovanni Badiali (McLaren, Hydra V-Racing Team) mentre Enrico Buongiorno (Porsche, Wembli Racing) ha completato la top 10.
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Le altre classi
Prima della PRO, però, sono stati assegnati anche i titoli anche nelle altre due classi principali della Sprint Cup: nella GT è il trionfo iridato per Fabio Travaglioli e per Virtual Pro Racing con la quarta vittoria stagionale del pilota Ferrari che piega così un Fabio Plaku (21°) plagiato da problemi alla sua Porsche di Race Revolution. Sul podio con Capuozzo abbiamo Hegoi Zenari (Ferrari, EMS - EnergyMotorSport) e Federico Silvestri (Mercedes, Wolf Racing Team), a seguire Danilo Croia (Ferrari) e Alessandro Vichi (Ford, Virtual Pro Racing) per chiudere i primi 5. Quest’ultimo ha inoltre sorpassato in classifica Gennaro Panico (Porsche, Skizzobike), che ad Indianapolis ha concluso la gara in nona posizione.
Giochi chiusi anche in AM dove Cele Babuzzo ha conquistato col terzo posto il titolo piloti con una gara d’anticipo. La gara è stata vinta da Marco Gagliolo per il primo successo del pilota Lamborghini e di Hesperia Racing Team, psicodramma invece per un Andrea Michiante (Ferrari, Hydra V-Racing Team) che, dopo aver conquistato la pole e aver condotto per il 90% la gara, la perde agli ultimi minuti per una penalità stop&go presa dopo l’ultima sosta, arrivando secondo. Michele D’Agostino (Ferrari, Wembli Racing) scende dal quarto al sesto posto per una penalità di 10 secondi nel post-gara a favore di Serious Bond (Ferrari, Start Engine Racing) e Riccardo Cito (Ferrari, Wembli Racing) che completano la top 5. Nella ROOKIE invece terza vittoria stagionale per Giacomo Cortigiani (Lamborghini, JTB Motorsport) davanti a Davide Zivelonghi (BMW, Poison Racing Team) e a Matteo Critelli (Porsche, JTB Motorsport).
Statistiche
- Guido D'Ippolito e Lexus detengono il record per il maggior numero di vittorie ottenute in una singola stagione dei campionati IRC;
- Riccardo Rabitti ha conquistato ad Indianapolis il suo podio n.30 di carriera in IRC;
- Fabio Travaglioli ha firmato ad Indianapolis la vittoria col maggior distacco (+1:02.219) della storia dell'IRC, battendo il primato di Federico Silvestri (+1:01.414) firmato in AM lo scorso anno sempre ad Indianapolis;
- Il successo di Travaglioli rappresenta inoltre la 10a vittoria in classe GT di Virtual Pro Racing che, salita a 12 successi complessivi, ha agganciato Dynamic Racing Simulation al primo posto della classifica dedicata ai team IRC;
- Col successo di Marco Gagliolo in AM, la Hesperia Racing Team è diventata la 23a squadra ad aver vinto una gara ufficiale dei campionati IRC;
- Con la vittoria di Cortigiani in ROOKIE, la Lamborghini sale a quota 15 successi complessivi nell'IRC e supera la McLaren al terzo posto nella classifica dei costruttori.
Con tutti i titoli piloti già assegnati ad Indianapolis, il paddock dell’Italian Racing Championship si preparerà ad affrontare la parata finale della Sprint Cup 24/25 con il 12° ed ultimo round della stagione in programma dal 4 al 6 marzo sul Circuit de Barcelona-Catalunya. Appuntamento dunque come sempre alle ore 21 per le gare delle classi AM, GT e PRO sul canale Twitch di IRC Championship.