Credits: yamaha-racing.com
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La Yamaha comincia a rivedere la luce in fondo al tunnel nella WorldSBK. A Portimão, dopo un venerdì dall’umore nero (evidenziato dalle parole di Paul Denning), la casa di Iwata è tornata a sorridere grazie ad un ottimo Andrea Locatelli che ha conquistato il terzo posto in Gara 1 dietro agli irraggiungibili Razgatlıoğlu e Bulega, confermandosi sempre più come punto di riferimento per il marchio del diapason nel Mondiale delle derivate di serie.

Il riscatto di Andrea e di Yamaha nel sabato di Portimão

Un risultato che ha quasi del clamoroso dopo il ritardo subito dalle Yamaha nelle prove libere ma che va a testimoniare ulteriormente la resilienza e l’attitudine al non mollare del pilota bergamasco e di un team ancora orfano di Jonathan Rea. Così il loro lavoro è andato avanti fino agli ultimi minuti della Superpole, dove Locatelli è andato ad indovinare il giro giusto per firmare il quarto tempo in 1:39.609 (a 528 millesimi dalla pole di Toprak) e aprire la seconda fila per Gara 1.

La partenza, poi, è stata una delle migliori di carriera per il portacolori italiano che ha passato Razgatlıoğlu e Petrucci prima di curva 1 per portarsi in seconda posizione ed inseguire il connazionale di Ducati Aruba. Tuttavia è stato il passo gara la vera rivelazione della R1 con un Andrea che, nonostante il sorpasso inevitabile di Toprak, è stato capace di confermarsi come il migliore degli altri e a resistere al rientro di Petrucci, così da portarsi a casa un primo podio stagionale inaspettato e pieno di significati per lui e per tutta la squadra della casa di Iwata.

Locatelli: “Lavorato fino a tarda notte per la gara, sono molto orgoglioso”

Tale momento è stato messo più in risalto dalle celebrazione fatte da Andrea e dai meccanici in zona podio e dalle parole che Locatelli ha rilasciato a caldo nel post gara di Portimão:

Onestamente è da tutto il weekend che sono concentratissimo sul guidare la moto e dare il tutto. Come sempre mi metto al limite, spingo sempre fortissimo, do tutto quello che posso e questo è ciò che posso fare al momento. Sono molto contento, abbiamo fatto un grandissimo lavoro. Ieri abbiamo lavorato fino a tarda notte per preparare la gara e oggi mi sono sentito bene. Certo, ci manca ancora qualcosa però posso solo credere in me stesso e continuare così. Sono veramente orgoglioso ed è incredibile, anche se siamo solo al secondo round e la stagione è ancora lunga. Purtroppo a Phillip Island non siamo andati come volevamo, però abbiamo fatto un grande lavoro oggi e ci godiamo il momento.

Il sabato di Yamaha in Portogallo va in archivio con il podio di Andrea e non solo. Oltre a Locatelli, c’è da segnalare anche la prova del team GRT con Dominique Aegerter (8°) e Remy Gardner (10°) entrambi in top 10 per riscattare, soprattutto da parte dell'australiano, il difficile weekend di Phillip Island. Risultati utili a risollevare il morale degli uomini del Diapason per il prosieguo della stagione WorldSBK.

Andrea Mattavelli