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Nel venerdì di Spa si è tenuta la consueta conferenza stampa dei Team Principal. L'argomento principale che ha tenuto banco è stato ovviamente ciò che accade all'interno dell'Alpine, dalle voci di un passaggio ad un altro propulsore all'allontanamento di Bruno Famin dal ruolo di Team Principal.

Alpine, da Famin out al cambio di motori

La prima tranche di domande riguarda ovviamente l'Alpine, che sta attraversando un momento di ristrutturazione interna, tra la scelta di Bruno Famin di dimettersi dal ruolo di Team Principal alle voci su un passaggio ai motori Mercedes. Famin ha voluto chiarire la sua posizione.

L'ultima novità è che abbiamo presentato un progetto, che non è il motore, ma qualcosa di più grande. È un progetto di trasformazione del marchio Alpine. Il marchio Alpine si sta sviluppando, ha un enorme progetto di sviluppo, con sette nuovi modelli nei prossimi anni. L'ambizione è di  far conoscere questo marchio sportivo fuori dalla Francia, ovunque nel mondo. E poi, il progetto che è stato presentato all'inizio della settimana al rappresentante del personale a Viry-Châtillon è di ridistribuire le risorse da una parte all'altra, dalla parte motoristica del team di F1 al marchio stradale. Una delle conseguenze di questo progetto, se fosse accettato, sarebbe che il team Alpine F1 acquistasse un propulsore invece di sviluppare il proprio propulsore, così da avere più risorse per sviluppare il marchio. 

 

Il manager che mantiene in ogni caso la propria posizione per il programma di Alpine nel FIA World Endurance Championship, ha continuando dicendo.

 

Il progetto che è stato presentato al rappresentante del personale a Viry e a diversi organi di governance riguarda chiaramente il 2026 in poi. Dobbiamo rispettare quanto dicono i sindacati in Francia, abbiamo un processo sociale molto rigoroso da seguire. E non possiamo prendere alcuna decisione finché non abbiamo raggiunto la fine di quel processo. Per questo, stiamo parlando con alcuni produttori di PU, ma non possiamo firmare nulla finché questo processo non sarà terminato.

 

Il membro di Alpine ha specificato altri aspetti interessanti dopo l'annuncio odierno

Per l'anno prossimo ho raddoppiato le mie attività, sono a capo del lato motorsport con tutti i progetti endurance, Dakar e Formula E. Inoltre, svolgo il ruolo di amministratore delegato del team BWT Alpine F1. E considerando la posta in gioco del nuovo progetto che stavo appena menzionando su Viry, penso che sarà molto più utile per l'azienda  concentrare il mio tempo sulle attività in sede e sul progetto di trasformazione. Sappiamo tutti che dal 2014 non abbiamo il miglior motore, ma abbiamo saputo progredire molto nel tempo. Il lavoro che si sta svolgendo per preparare il motore 2026 è incredibile. Abbiamo fissato un obiettivo molto alto e sono sicuro che potremo raggiungerlo. Lascerò il ruolo di team principal entro la fine di agosto e mi dedicherò completamente alle attività dell'azienda dal 1° settembre.

Infine, sulle tempistiche dei nuovi annunci, sia per quanto riguarda il nuovo Team Principal, sia per quanto riguarda il nuovo motore, Famin ha preferito non sbilanciarsi: 

Non spetta a me parlare di quando verrà annunciato il nuovo Team Principal. Per quanto riguarda il nuovo motore, la tempistica è quella che ho detto. Dobbiamo finire il processo a Viry, il tutto può richiedere una settimana come due mesi. 

Binotto in Audi, parla Alunni Bravi

Alla conferenza stampa odierna si parlato dell'approdo di Mattia Binotto all'interno del team Audi, come responsabile del progetto. A tal proposito, è stato interpellato Alessandro Alunni Bravi, Team Principal della Stake Sauber, che ha parlato dell'ex dipendente di Ferrari.

Come sapete, penso che come parte della completa acquisizione da parte di Audi AG di tutte le azioni del Gruppo Sauber, ci sia stato un riallineamento delle strutture di controllo, mirando a ridefinire le responsabilità, per avere un processo decisionale efficiente con una chiara struttura di gestione. Per raggiungere questo obiettivo, è stato anche creato un nuovo team di leadership con Mattia Binotto, che risponde direttamente al CEO di Audi AG  Gernot Döllner. Quindi penso che questa sia una prova molto importante, ancora una volta, dell'impegno di Audi nel progetto F1. Mattia ha una comprovata esperienza.

Alfredo Cirelli