Credits: Red Bull Content Pool
Credits: Red Bull Content Pool

Nel corso della conferenza stampa dedicata ai Team Principal nella seconda giornata dei test di Formula 1 in Bahrain, Christian Horner e Zak Brown, interpellati, hanno parlato della vicenda che sta coinvolgendo Red Bull.

Horner, infatti, è oggetto di un'indagine interna da parte del marchio austriaco per via di alcuni, non meglio specificati, comportamenti inappropriati. Il diretto interessato si è limitato a non commentare la situazione, una dinamica differente rispetto al CEO di McLaren che ha attaccato pubblicamente il ‘collega'.

Le parole di Christian Horner

Molto cauto nelle parole Christian Horner, protagonista in una fase di sviluppo dal punto di vista legale. Una risposta potrebbe arrivare nel breve periodo, ovviamente si spera prima del via del Mondiale. 

Le indiscrezioni continuano in merito, supposizioni che potrebbero avere uno sfondo di verità. Il condizionale resta in ogni caso d'obbligo, non vi sono informazioni ufficiali dal team austriaco.

Non posso ovviamente parlare della mia condizione visto che sono il protagonista interessato.  Mi spiace davvero, chiaramente tutti vogliamo una conclusione il prima possibile. Non ho la libertà di commentare 

L'attacco di Zak Brown

Più duro Zak Brown, che ha auspicato che la vicenda si risolva nel migliore dei modi. Il CEO della McLaren ha tenuto ad evidenziare come le accuse rivolte a Horner (seppur senza nominarlo direttamente) siano estremamente serie. Il numero uno del costruttore di Woking desidera avere chiarezza per il bene di tutti auspicando che non vi siano ulteriori vicende dopo una sentenza definitiva. 

Le accuse sono estremamente serie, la McLaren tiene in altissima considerazione le proprie donne ed i propri uomini. La Red Bull Corporation, a quanto pare, ha lanciato un'investigazione, speriamo che tutto sia il più trasparente possibile. La FIA e la Formula 1 desiderano chiarezza nel breve termine, credo fermamente che la vicenda non lasci dubbi.

 

Cresce l'attesa per capire quanto succederà nei prossimi giorni, non ci sono informazioni ufficiali dalle varie parte interessate. Ovviamente un'ipotetica uscita di scena di Horner rappresenterebbe un vero e proprio terremoto per Red Bull Racing che si è sempre affidata nella propria direzione all'ingegnere britannico.

Alfredo Cirelli