Al termine di una giornata caratterizzata dalle condizioni mutevoli della pista (allagata artificialmente in mattinata e durante la pausa pranzo) a svettare in cima alla lista dei tempi è stato Kimi Raikkonen, abile a sfruttare il miglioramento della pista e le gomme soft. Certo, lontano come tempi in pista dal record ufficioso di Valtteri Bottas (1:19.705 ottenuto ieri con coperture ultrasoft) ma comunque davanti a tutti, a coronamento di una quattro giorni pressochè perfetta per la Rossa. Ovvio che di lavoro ce ne sarà tantissimo da fare, a partire dalla settimana prossima quando si ritornerà in pista, ma il basso profilo tenuto fin dal giorno della presentazione della nuova vettura la dice lunga sulla volontà degli uomini in rosso di non voler rimanere "scottati" da dichiarazioni roboanti.

Dietro al finnico della Ferrari troviamo la Red Bull di Max Verstappen, presentatasi qui in Spagna in versione davvero conservativa e deludendo chi si aspettava qualche soluzione sensazionale di Adrian Newey, anche se pare che la FIA voglia vederci chiaro proprio sulla sospensione del team austriaco. Comunque il bilancio odierno parla di 85 giri percorsi e la consapevolezza di poter e dover recuperare il divario da chi precede. Sul podio virtuale di giornata troviamo Jolyon Palmer su Renault, favorito sia dalla pista meno gommata rispetto alla giornata di ieri, sia dai guai che a vario titolo hanno attanagliato gli altri team, ma comunque piuttosto regolare dopo giornate piuttosto travagliate.

Top five che si chiude con Romain Grosjean (Haas, 118 giri percorsi) e Antonio Giovinazzi (Sauber, 84 giri percorsi), con il francese velocissimo al mattino, quando era solamente a 0.438 da Raikkonen, e con un lavoro improntato più sulla distanza al pomeriggio, salvo tentare un time attack verso la fine della sessione. Per il terzo pilota Ferrari tanti km per accumulare esperienza e... chissà, guadagnarsi il volante per Melbourne, se dovesse perdurare l'indisponibilità di Wehrlein.

Giornata da cancellare per la Toro Rosso, afflitta da problemi al motore che hanno impedito a Kvyat e a Sainz di girare (se si esclude l'installation lap del russo al mattino su full wet) e per la Williams che ha dovuto rinunciare all'attività in pista a causa dei danni alla scocca causati dall'incidente del debuttante Lance Stroll nel corso del Day 3. A tal proposito, per il team di Grove è in allestimento un nuovo telaio per la prossima settimana. Meno problemi sul fronte dell'affidabilità per la McLaren di Stoffel Vandoorne ma con tempi decisamente alti rispetto alla concorrenza, pur montando coperture ultrasoft. I processi alla Honda pare siano già cominciati dalle parti di Woking...

E la Mercedes campione del mondo? Problemi elettrici al mattino hanno impedito a Lewis Hamilton di saggiare la sua vettura in condizioni di bagnato, al contrario del compagno di squadra Vallteri Bottas che nel pomeriggio ha compiuto ben 68 giri (ottenendo l'ottavo tempo) salvo poi terminare l'attività man mano che la pista incominciava ad asciugarsi progressivamente. 

Non ci sarà nemmeno il tempo di preparare i bagagli che per i team sarà già tempo di disfarli, dato che già da martedì 7 marzo il Circus sarà nuovamente in pista per un'altra quattro giorni di test che noi di LiveGp.it seguiremo grazie al nostro inviato Marco Privitera direttamente dal circuito del Montmelò. Senza dimenticare tutte le news sul sito e gli speciali sulle frequenze di RadioLiveGP!

Vincenzo Buonpane