WEC | Corvette Racing per chiudere i giochi già a Monza
Primo match point a Monza per la classe GTE a favore di Corvette Racing. L’acuto di Le Mans ha messo in chiaro una graduatoria che era già orientata verso gli americani che con tre affermazioni in quattro eventi sono ad un passo dalla certezza matematica della conquista della classe GTE del FIA World Endurance Championship.
Occhi puntati nella prova nel tempio della velocità a Ben Keating/Nico Varrone/Nicky Catsburg. L’americano, l’italo-argentino e l’olandese hanno saputo distinguersi sino ad ora imponendosi sul ‘Circuit della Sarthe’ e nelle altre significative tappe di Sebring e Portimao oltre al secondo posto in quel di Spa-Francorchamps.
Ahmad Al Harthy/Michael Dinan/Charlie Eastwood (TF Sport #25/Aston Martin) e Rahel Frey/Sarah Bovy/Michelle Gatting (Iron Dames #85/Porsche) inseguono attualmente nell’ordine nella graduatoria assoluta, entrambi con oltre 50 punti di ritardo.
L’assenza di avversari diretti ha semplificato il campionato di Corvette Racing che in Francia ha annullato ogni ipotetico ritorno della Ferrari #83 di Richard Mille AF Corse. Luis Perez Companc /Lilou Wadoux/Alessio Rovera, ritirati a Le Mans dopo l’arrivo della pioggia all’ingresso delle ‘Porsche’, sono tornati ad inseguire, un piazzamento nella Top3 del campionato resta alla portata per il tridente in questione.
Nico Varrone: “A Le Mans c’era pressione, sapevamo che potevamo vincere”
La 6h di Monza rappresenta l’evento casalingo per Nico Varrone, italo-argentino che si appresta per dare battaglia insieme ai fidati compagni di box a bordo della Chevy #33. “Sono molto contento di come stanno andando le cose, questa stagione è per ora semplicemente perfetta. Guardiamo alla gara che ci apprestiamo a vivere con un’altra prospettiva dopo aver vinto la 24h Le Mans ed aver aumentato il nostro margine in classifica”.
Il vincitore della Rolex 24 at Daytona per quanto riguarda la classe LMP3 ha continuato dicendo: “Con il peso aggiuntivo non sarà facile a Monza confermarsi tra i migliori. La macchina cambia molto soprattutto in fase di frenata e sicuramente dovremo fare i conti con questo aspetto.
Nico ha meritatamente messo a segno un risultato storico sul ‘Circuit della Sarthe’, un acuto non scontato dopo una serie di problemi riscontrati ad inizio gara. “Le Mans è stata unica e speciale, lo stress era notevole visto che sapevamo che in palio c’era la vittoria. La pressione era notevole, abbiamo dato il massimo in una gara che non è stata semplice.
Il 22enne ha concluso con una considerazione in merito all’appuntamento brianzolo, l’ultimo della stagione in Europa prima di Fuji (Giappone) e Bahrain. “Non vedo l’ora della ‘mia gara di casa’. Alcuni dei miei parenti arriveranno in autodromo domenica, sarà sicuramente speciale”.
Da Monza - Luca Pellegrini