F1 | GP Arabia Saudita, la conferenza stampa dei piloti
Leclerc e Russell tra i piloti protagonisti della conferenza stampa che precede il secondo evento del 2024
Si è tenuta, sempre di mercoledì, la conferenza stampa piloti in vista del GP dell'Arabia Saudita. Tanti gli spunti di interesse in merito alle parole dette da parte dei protagonisti del Mondiale F1 2024, impegnati settimana scorsa in Bahrain nell'opening round della stagione.
GP Arabia Saudita: Charles Leclerc ottimista a Jeddah
Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) ha disputato il gran premio del Bahrain con problemi legati ai freni che gli hanno impedito di difendere la seconda posizione di partenza.
Siamo stati più competitivi del previsto, ma è presto per dire come vanno realmente le cose. Speriamo di aver risolto i problemi ai freni. Il danno non è dipeso dal surriscaldamento e non si è mai presentato in precedenza. Non mi aspetto si verifichi di nuovo.
Già nei test, la Ferrari era seconda forza dietro Red Bull Racing, una dinamica che si è verificata successivamente anche in occasione della prima sfida della stagione.
Per ora non possiamo battere Red Bull, ma la macchina è in una situazione migliore per il momento rispetto al 2023. Ma va detto che Max continua ad essere avanti. Serve qualche gara in più per capire i nostri punti deboli e quelli di forza. Speriamo con gli aggiornamenti di poter mettere più pressione di ora ai rivali.
Non poteva mancare il commento di George Russell (Mercedes), pilota che ha sfiorato il podio nell'impianto di Manama. L'ex campione di FIA F2 prova a confermarsi nella prima parte della graduatoria, una missione non scontata.
Non abbiamo potuto mostrare il nostro potenziale nella prima gara. Purtroppo vi è stato un problema di calcolo nell’assetto e qualche problema nella carrozzeria. Non abbiamo capito esattamente cosa è accaduto, siamo stati colti di sorpresa ma faremo dei test durante delle libere.
Complicata, invece, la sfida di Valtteri Bottas (Sauber Stake Team F1 Kick) . Il finnico è stato coinvolto in un contatto al via, una spiacevole situazione che ha pregiudicato l'esito della gara
A Sakhir un danno alla prima curva e un pit lento. Però ci servirà per comprendere meglio in futuro. In gara meglio che nel giro secco ed è un progresso da apprezzare. Nel team speranze e mentalità per sfruttare al massimo il pacchetto che abbiamo
Stessa linea di pensiero per Nico Hulkenberg (Haas), anche lui in difficoltà nei primi metri di un Gran Premio molto particolare che non ha visto l'intervento di Safety Car.
Meglio dello scorso anno, eravamo pronti per il Bahrain ma peccato per l’incidente al via. Qui in Arabia capiremo davvero quanto siamo migliorati. Il lavoro migliore è stato fatto in termini di aerodinamica, macchina più gestibile. Ma aspettiamo prima dei giudizi definitivi.
Prime tensioni in gruppo
Per qualcuno il Bahrain è stato scenario di una gara senza intoppi. Uno su tutti Lance Stroll, alfiere di Aston Martin che tenta di confermarsi tra i migliori anche in Arabia Saudita nell'impegnativo impianto di Jeddah.
Tornare tra i primi dieci è stato emozionante. Quanto al passo, c’è del lavoro da fare e l’obiettivo è competere con quelli che ci stanno davanti. Vedremo se anche in una pista differente ci confermeremo.
Yuki Tsunoda (Visa Cash App RB), invece, è stato protagonista di una competizione travagliata in Bahrain. Il nipponico ha lottato a più riprese contro Daniel Ricciardo, compagno di squadra:
Dopo il GP abbiamo risolto i problemi che ci sono stati con Ricciardo, ne abbiamo parlato con il team e abbiamo risolto. C’era frustrazione per l’ordine di scuderia, non era facile per me, ho capito e direi di chiuderla qui. Il passo era buono, ero in lotta per entrare nelle prime dieci posizioni e anche in qualifica abbiamo fatto bene. Mi sono goduto la prima parte del GP e quindi tante cose buone per il futuro. Altri ordini di scuderia? Li accetterei
Voci fuori pista…
George Russell ha risposto in modo deciso all'ipotesi di vedere nel prossimo futuro la presenza di Max Verstappen in Mercedes. Il mercato sembra letteralmente esploso nelle ultime settimane, indiscrezioni frutto anche della delicata situazione che si sta vivendo in Red Bull.
Verstappen in Mercedes? È la terza stagione per me con Lewis e io penso di aver fatto un buon lavoro accanto a lui e chiunque dovesse venire lo accoglierei di buon grado. Io devo pensare a me stesso. Io non so quante chance ci siano di vedere Verstappen qui. Al momento lui è il migliore e semmai bisogna chiedere a Red Bull la situazione per le tante cose che stanno accadendo lì e che comunque non ci riguardano.
Anna Botton