Credits: Envision Racing / X.com
Credits: Envision Racing / X.com

Dopo oltre due anni di test continui e di tentativi andati a vuoto, la Formula E farà finalmente debuttare il “Pit Boost” nel prossimo appuntamento del Mondiale 2024/25 a Jeddah, nel doppio ePrix saudita in programma il 14 e 15 febbraio.

Cos'è e come funziona il Pit Boost

In programma già dall'inizio della Gen3 della serie elettrica ma rinviata più volte per problemi di affidabilità e di sicurezza, il Pit Boost segnerà il ritorno delle soste ai box in Formula E dalla Gen1 e punterà ad aggiungere ad esse un twist strategico per rendere le gare ancora più spettacolari. Nel corso della gara, i piloti rientreranno ai box e si fermeranno per 34 secondi usufruendo di una carica ultrarapida da 600kW dalla durata di 30 secondi.

Alla fine della sosta, i piloti avranno a disposizione il 10% di potenza in più (3.85kWh) sulle loro monoposto elettriche da poter sfruttare in gara. Solo una vettura alla volta potrà usufruire del Pit Boost nel team (niente utilizzi simultanei) e nella sosta solamente tre membri del Pit Crew potranno lavorare sulla vettura (di cui uno che avrà il compito di fermare e far ripartire la vettura).

La novità del regolamento sportivo sarà mandatoria e implementata, almeno per adesso, per una delle due gare di un round double header della stagione (con il debutto che dovrebbe essere fissato al primo dei due ePrix Jeddah il 14 febbraio). Il Pit Boost, che funzionerà indipendentemente dal già esistente Attack Mode, avrà a differenza di quest'ultima una sua finestra di utilizzo, che verrà comunicata dalla FIA 21 giorni prima della gara.

Pit Boost Meccanico Envision
Credits: Envision Racing / X.com

Le dichiarazioni

Il debutto del Pit Boost segna una novità tanto attesa dal mondo elettrico e dalla Formula E, come dimostrano le parole del suo co-fondatore Alberto Longo:

Dopo un esteso processo di test e simulazioni, sono lieto di poter finalmente presentare questa tecnologia al mondo. Si tratta di una delle aggiunte più ambiziose e di impatto non solo per la nostra serie, ma per il motorsport moderno. Il Pit Boost metterà alla prova team e piloti a fare scelte molto importanti sotto grandissima pressione. Il potenziale per vedere sorpassi drammatici, svolte inaspettate e ingenuità umana aumenterà l'eccitazione per i nostri fan e metterà in mostra l'impegno della Formula E e della FIA verso l'innovazione. Come serie nata per incentivare il trasferimento di tecnologie dalla pista alla strada, questo segna un cambiamento per i veicoli di consumo e per il futuro potenziale delle macchine EV.

Grande soddisfazione anche per il Senior Circuit Sport Director della FIA, Marek Nawarecki:

A seguito di un intenso programma di test, siamo lieti di poter nuovamente spingere avanti i confini della mobilità elettrica con l'introduzione del Pit Boost. Come parte dei regolamenti sportivi e tecnici della FIA, questa nuova introduzione all'avanguardia aggiungerà un altro elemento strategico allo sport e sottolineerà l'impegno ferreo della FIA nello sviluppare tecnologie dalla pista alla strada sempre più avanzate. Un approccio che è perfettamente esemplificato dal Campionato del Mondo ABB FIA Formula E.

Andrea Mattavelli