Credits: Ducati.com
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Il campionato di WorldSBK si prepara per la tappa di Assen, pista storica per le corse motociclistiche e tracciato su cui nel 2003 Neil Hodgson ha conquistato il titolo mondiale, in sella alla sua Ducati 999.

Una carriera divisa tra il motomondiale e la Superbike

Nato nel Lancashire in Inghilterra nel 1973, Neil Hodgson fin da bambino si appassiona alle moto e debutta ufficialmente all'interno del campionato britannico di 125cc e nel 1992 ne diventa campione nazionale. Sarà proprio nello stesso che arriverà anche la prima comparsa nel motomondiale, grazie ad una gara disputata da wildcard a Donington Park, in occasione del suo Gran Premio di casa. Nel 1994 e nel 1995 compie il passaggio di categoria, approdando nel campionato di 500cc e chiudendo la maggior parte delle gare a punti, nonostante non sia mai arrivato nessun podio.

Il cambio che darà definitivamente slancio alla carriera di Hodgson è il passaggio in Superbike, avvenuto nel 1996, che lo porta a farsi strada all'interno della categoria delle derivate di serie in sella a una Ducati 916 del team Ducati Corse. Nel corso di quella stessa stagione conquisterà poi il suo primo podio sul circuito di Laguna Seca. Dopo due stagione non particolarmente dense a livello di risultati, una delle quali corsa in sella non più a una Ducati ma a una Kawasaki ZX-7RR, decide di tornare a competere nel campionato britannico di Superbike, prendendo parte al mondiale solo in tre occasioni e conquistando due podi, uno a Donington Park e l'altro a Brands Hatch. Ritorna a tempo pieno nel mondiale Superbike in occasione della stagione 2001 in sella alla Ducati 996 RS, questa volta del team GSE Racing, conquistando una vittoria e ulteriori sei podi nel corso di tutto l'anno. 

La stagione 2003 e il sogno del titolo coronato ad Assen

A coronare in modo definitivo la carriera di Hodgson è la stagione 2003, anno in cui Troy Bayliss passa in MotoGP e a Hodgson viene affidata la Ducati 999 F03 del team Fila Ducati, affiancato da Ruben Xaus. Nel corso dell'anno il pilota britannico porta a casa un successo dopo l'altro, rimanendo imbattuto per nove gare di seguito e rimanendo sul podio per un totale di dodici weekend consecutivi. Il pilota inglese ha infatti portato a casa la vittoria in occasione di entrambe le gare nel corso del round in Spagna, in Australia, in Giappone, a Monza e Silverstone, conquistando invece un secondo posto - a seguito di una vittoria in gara 1 - durante il Gran Premio di Germania, sul tracciato dell'Oschersleben.

In un'annata costellata di successi, la corona dall'alloro del titolo mondiale gli viene consegnata sulla pista di Assen, a seguito di un secondo posto conquistato in Gara 1, che gli è valso matematicamente la vittoria del campionato. Al pilota numero #100 arriva al circuito di Assen reduce da un ritiro e un secondo posto a Misano e da tre medaglie d'argento conquistate nel corso del Gran Premio di Laguna Seca e in Gara 1 al round del GP d'Europa, sapendo quindi di potersi aggiudicare il titolo in terra olandese. Nel corso della prima gara del weekend Hodgson subito approfitta dell'occasione, tagliando il traguardo al secondo posto, alle spalle del suo compagno di squadra, e potendo così ufficialmente festeggiare il titolo mondiale, grazie a un bottino complessivo di 489 punti, togliendo dalla carena i due zeri del suo numero di gara e rimanendo con solamente l'#1 sul cupolino, a simboleggiare il successo conquistato.

neil hodgson nel corso della stagione 2003 di superbike
Credits: Ducati.com

Valentina Bossi

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