Dopo l’addio alle corse in qualità di pilota, Berger è tornato nell’ambiente della Formula 1, prima come direttore sportivo della BMW Williams dal 1998 al 2003, e successivamente come co-proprietario della Toro Rosso dal 2006 al 2008. L’ex ferrarista, inoltre, è stato anche a capo della Commissione Monoposto della FIA, ed ora è pronto a rimettersi in gioco per cercare di portare ulteriori novità nella categoria tedesca.

Queste le sue prime dichiarazioni: "Ho iniziato la mia carriera con le touring cars ed ho sempre seguito il DTM con interesse. E’ un prodotto di alto livello con i regolamenti indipendenti, marchi forti, top sponsor, partnership internazionali e molti fan. Questo è un buon punto di partenza con un grande potenziale per il futuro. Il primo compito sul quale mi concentrerò nelle prossime settimane è il supporto dei miei colleghi. Ci sarà quindi utilizzare questa base forte per la creazione di una strategia comune per il futuro. Nel farlo, ritengo primario l'ulteriore sviluppo delle nostre partnership internazionali - anche per quanto riguarda i nuovi produttori - auto da corsa spettacolari, nonché un format che combini sport e spettacolo".

Soddisfazione nelle parole di Florian Zitzlsperger, vicepresidente della società ITR: "Siamo lieti di avere un uomo di esperienza come Gerhard Berger al timone. E’ il successore ideale di Hans Werner Aufrecht, che ha posto una solida base per la valorizzazione del DTM. Senza Hans Werner Aufrecht, il DTM non esisterebbe. Per il suo lavoro appassionato merita il nostro massimo apprezzamento, il nostro rispetto e la nostra gratitudine”.

Proprio il fondatore Aufrecht si è poi espresso così: "Sono orgoglioso di quello che io ed i miei colleghi abbiamo sperimentato e realizzato negli ultimi tre decenni. Ora però è il momento di consegnare questa serie automobilistica unica nel suo genere”.

Con i nuovi regolamenti entrati in vigore quest’anno e questo cambio di timone, il DTM è dunque pronto a ripartire per una nuova stagione, e chissà se questi cambiamenti potranno prima o poi riportare una casa italiana alla...conquista della Germania.

Carlo Luciani

 

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