Martin Pecco Bastianini Sepang
Credits: X @Michelin_Sport

Jorge Martin è lo sconfitto del GP della Malesia, ma non riesce a fare a meno di sorridere. Lo spagnolo ha concluso la gara al secondo posto, dietro al vincitore nonché rivale per il titolo Francesco Bagnaia. Ma il suo vantaggio in campionato è di 24 punti, che mettono il portacolori Prima Pramac Racing in una posizione comoda in ottica mondiale MotoGP. Tutto si deciderà al prossimo Gran Premio, ancora da definire.

I due pretendenti (finalmente) allo scontro diretto

Per quanto concerne le gomme, Jorge Martin è andato controcorrente rispetto al resto del gruppo. All’anteriore ha puntato sulla mescola media mentre tutti gli altri hanno scelto la morbida. Con 54 gradi sull’asfalto, Jorge sperava che il degrado avrebbe giocato a suo favore, ma la prova dei fatti lo avrebbe smentito. Infatti, nei primi giri il numero #89 è apparso non proprio solidissimo sull'anteriore, visti i numerosi lunghi commessi tra i mille sorpassi che si è scambiato con Bagnaia. Per la prima volta quest’anno, i due pretendenti alla corona iridata si sono scontrati in maniera diretta, con un corpo a corpo. L’ha spuntata il torinese, mentre il madrileno ha azionato quella modalità ragioniere che abbiamo già visto in diverse altre occasioni.

Martin Pecco Sepang
Credits: X @Michelin_Sport

Resosi conto di non poter vincere, Martin ha mantenuto la seconda posizione, vista anche la minacciosa presenza di Marc Marquez alle sue spalle. Dopo la caduta del pilota del Gresini Racing (autore di una gran rimonta fino alla 12esima posizione finale), Jorge ha potuto rilassarsi, gestendo la propria posizione ed evitando gli errori. Negli ultimi giri ha vissuto un piccolo brivido in curva 9, quando l’anteriore ha chiuso per un attimo facendogli quasi perdere l’equilibrio. “Alla fine ho riprovato ad avvicinarmi perché avevo ancora qualcosa, ma dopo il lungo alla curva 9 ho detto basta, non aveva senso spingere ancora" l'ammissione dello spagnolo. Scampato il pericolo, Martin ha tagliato il traguardo conquistando la piazza d’onore. “Oggi volevo vincere perché mi sentivo forte, ma Pecco può rischiare molto di più di me, era difficile batterlo in queste condizioni”. 

Un duello corretto, il titolo potrebbe già arrivare nella Sprint

Sul campo Jorge Martin ha subito una sonora sconfitta, eppure al parco chiuso era fuori di sé dalla gioia. Il motivo è presto detto. Al termine del GP della Malesia, Jorge Martin ha un vantaggio di 24 punti nei confronti di Bagnaia nel mondiale piloti. Questo dopo una lotta rusticana in pista, ma comunque corretta: “Devo ringraziare Bagnaia perché anche se è stato un avversario molto duro c'è sempre rispetto, c'è sempre quel millimetro di spazio che ci lasciamo e ne sono felice”. 

Si tratta di una seria ipoteca sul titolo, che potrebbe essere suo già nella prossima Sprint. Allo spagnolo basta aumentare questo divario di 2 punti per poter inaugurare la festa. Martin spiega che, almeno oggi, Bagnaia era imbattibile in staccata: “Era difficile fermare la moto, se fossi riuscito a stare davanti un giro forse sarebbe cambiato qualcosa, ma Pecco è stato fortissimo”. Dorna sta lavorando per decidere la location che prenderà il posto dell’alluvionata Valencia: presto sapremo dove si consumerà l’ultimo e decisivo capitolo della stagione 2024. Intanto, Martin dedica il suo podio agli alluvionati di Valencia: “Questo podio va per tutta la gente di Valencia: anche se sono felice non è una buona giornata”.

Riccardo Trullo

Leggi anche: MotoGP | GP Malesia, gara: Bagnaia vince a la tiene aperta, Martin non molla