F1 | Per Tsunoda un weekend in Giappone dal sapore agrodolce
Quando un giapponese si lamenta è insoddisfatto. Quando alza la voce è veramente arrabbiato; oppure semplicemente è indisciplinato. Una descrizione che potremmo associare al giapponese meno giapponese di tutti: Yuki Tsunoda. ll pilota che milita in AlphaTauri dal 2021 è celebre per alcuni team radio piuttosto duri nei confronti del team, soprattutto all'esordio in F1. Arrabbiato o indisciplinato che sia, nel corso delle stagioni fin qui disputate ha mostrato notevoli miglioramenti.
In quest'ultimo periodo, però, Liam Lawson gli sta dando del filo da torcere offrendo ottime prestazioni. Quasi una maledizione se vogliamo, visti e considerati i problemi alla vettura e l'uscita di scena al primo giro per l'incidente con Sergio Perez a Singapore che hanno permesso al neozelandese di stargli davanti. Ciò però non ha influito sul suo rinnovo di contratto, e l'annuncio non poteva che arrivare nel suo Gran Premio di casa, a Suzuka.
A Suzuka un gran premio agrodolce
La notizia è stata come un booster per Tsunoda, che nella qualifica ha trovato un posto in Q3 ottenendo la nona posizione di partenza, la sua migliore dal GP di Monaco a maggio. "È incredibilmente speciale arrivare in Q3 nel Gran Premio di casa. Era la prima volta davanti ai tifosi giapponesi e il sostegno che ho sentito durante i miei giri finali è stato grandioso. Non ho mai sentito questo tipo di sostegno da parte degli spettatori", ha detto il giapponese nel post-qualifica. "Un grande ringraziamento a loro, ma uno ancora più grande alla mia squadra. Non è stato facile perché venerdi abbiamo faticato nelle prove libere, ma il team ha fatto un lavoro straordinario trovando miglioramenti".
Con il sogno impossibile di veder illuminare con la bandiera del Giappone il trofeo realizzato da Lenovo, Tsunoda ha però chiuso la gara con frustrazione come si evince dalle sue parole: "È un po' frustrante perché oggi avevamo il passo, ma non l'opportunità di sfruttarlo pienamente. È un peccato non essere riuscito a fare una buona prestazione e ottenere un buon risultato davanti ai tifosi giapponesi, ma da loro ho ricevuto molta energia positiva e per questo Ii ringrazio".
Un dodicesimo posto frutto dell'elevato degrado delle gomme medie. La voglia di fare bene era tanta, le possibilità di arrivare a punti erano sotto gli occhi di tutti visto il buon ritmo del sabato. Però, a dimostrazione della crescita e maturità di Tsunoda, vi era la consapevolezza dei limiti della vettura. E la maggior velocità di Alpine ha fatto il resto.
Tsunoda deve tornare ad essere samurai
Bisogna considerare però che ancora una volta è stato battuto da Lawson, il quale ha tagliato il traguardo undicesimo. Il primo avversario è il proprio compagno di squadra, e Tsunoda in queste gare sta subendo troppi ko. Con l'annuncio della partnership Honda-Aston Martin di qualche mese fa, si era ipotizzato l'approdo del giapponese accanto a Fernando Alonso. Momentaneamente non sarà così, a discapito di tutti visto ľandamento dei piloti coinvolti.
Helmut e AlphaTauri credono nel suo talento. Tsunoda deve ripagare la loro fiducia, oltre che sperare in maggior fortuna.
Questa è un'opportunità, va colta e non sprecata. La Formula 1 da parte dei piloti deve essere vissuta con questo atteggiamento: cogliere l'attimo e sfruttare ogni occasione che si presenta davanti. Yuki lo sa bene, per questo ascolta Lose Yourself di Eminem prima di ogni qualifica. Sentire quella canzone è uno stimolo a fare sempre meglio, con la grinta e il coraggio di un samurai. Perché il rinnovo non può - e non deve - farlo rilassare. C'è sempre qualcuno che aspetta un suo passo falso. E mantenere il proprio volante è una lotta continua.
Anna Botton