Road Races | TT 2024 SSP: Dunlop torna a Yamaha e vince
Il TT 2024 vede il primo vincitore delle gare in Michael Dunlop, che lascia la Triumph per tornare sulla sua Yamaha. Secondo Todd con Ducati, terzo Harrison
Una gara incredibile, che ha visto Michael Dunlop combattere con Dean Harrison e Davey Todd per la maggior parte dei 4 giri, andando poi a vincere la prima del TT 2024 con la sua vecchia Yamaha.
UNO SWITCH VINCENTE
Le prove libere hanno visto Michael Dunlop iniziare il TT 2024 con la Triumph del suo stesso team, e fino a qui sembrerebbe tutto normale. Ma il nipote del mitico Joey Dunlop ha trovato “poco soddisfacente” la moto di Hinckley, preferendo nella prima delle gare del weekend la sua vecchia Yamaha R6. Non si può dire che Michael non sappia il suo mestiere, dato che non solo ha vinto il primo dei trofei a disposizione per questa settimana ma ha anche recuperato lo svantaggio accumulato nel primo giro. Dunlop, con questa vittoria e con un giro finale alla media di 129.214 MPH, raggiunge lo zio Joey nel numero di trofei al TT, un record davvero incredibile e probabilmente destinato ad essere superato in questa settimana. Questo ovviamente su una moto “vecchia” per gli standard attuali ma sull’Isola di Man questo non vuol necessariamente dire di avere uno svantaggio. Ad esempio, James Hind ha utilizzato la sua vecchia Suzuki GSX-R 750, datata 2017, concludendo in quinta piazza con una prestazione incredibile.
GENERAZIONI A CONFRONTO
Questa particolare gara però è stata uno splendido confronto tra piloti e generazioni di moto. Per dare una valida idea, a podio in terza posizione e con 30 secondi distacco dalla vetta troviamo Dean Harrison, con la Honda CBR 600-RR che, nonostante abbia un completo restyling, prende buona parte delle componentistiche dalla storica CBR delle precedenti versioni. Li accompagna alla doccia di Champagne Davey Todd, che invece porta la Ducati ad un risultato storico, che manca dal 2003 e dalla 998R alla casa di Borgo Panigale. Seconda piazza per la Panigale 959, peraltro con un confronto aperto con Dunlop che è terminato solo alla bandiera a scacchi, a vantaggio del vincitore per soli 8.574 secondi.
LA TOP 10
Sfiora il podio James Hillier, distante però in termini di distacco più di venti secondi dal tanto agognato gradino e corona d’alloro. In quinta piazza termina la Gixxer di James Hind, seguito a sua volta da Josh Brookes, Paul Jordan, Mike Browne, Michael Evans e Dominic Herbertson. Appuntamento a domani alle ore 14:40 locali per la prima delle gare della Superbike.
Alex Dibisceglia
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