F1 | GP Stati Uniti, libere 2: Rosberg davanti a tutti, Ricciardo in scia
Se nella prima sessione le due Mercedes avevano fatto il vuoto, nella seconda ora e mezza di prove gli avversari si sono fatti più vicini, grazie ad una Red Bull molto veloce ed alle strategie utilizzate che hanno permesso agli avversari di rientrare in corsa per un posto al sole dietro ai big.
Nella prima parte della sessione sono le Ferrari di Vettel e Raikkonen ad avere il tempo migliore, nonostante rilievi cronometrici più alti rispetto alla sessione precedente per via delle temperature maggiori registrate sulla pista texana. Caldo che sarà una variabile da tenere presente per tutta la gara di domenica. Per le Rosse di Maranello tempi di 1’38”892 per Vettel e 1’38”930 per Raikkonen, fatti segnare con gomme Supersoft.
Non dura molto la leadership dei due piloti in Rosso, con Verstappen che si porta in testa con 1’38”541, prima che Rosberg faccia segnare un pazzesco 1’38”082. Sia l'olandese che il tedesco realizzano il loro tempo con gomme Soft. Hamilton fa scalare Verstappen in terza posizione con il suo 1’38”394 ma con mescola media. Strategia gomme differenziata per i due piloti di casa Mercedes. Ricciardo si prende la terza posizione davanti a Verstappen. Nelle prime 8 posizioni le quattro squadre in ordine di classifica costruttori: Mercedes, Red Bull, Ferrari, Force India.
Nella parte centrale della sessione continua il botta e risposta tra i big in testa alla classifica: Vettel si avvicina al tempo di Rosberg con 1’38”1 sempre con Supersoft, Verstappen sale al terzo posto con 1’38”2 prima che Nico alzi ancora l’asticella stampando un 1’37”358 che sarà poi il miglior tempo della sessione. Ricciardo balza in seconda posizione con 1’37”5, mentre Hamilton è solamente terzo con 1’37”649.
Ultima fase della sessione, dopo una breve bandiera rossa per detriti in pista, caratterizzata dai long run utili per verificare lo stato di usura delle gomme. Tutti i big sul passo del 42" basso-43" alto, ma con gomme tutte diverse: chi soft, chi supersoft e chi medie come Hamilton, che ha un gran passo in ottica qualifica di domani.
La classifica finale della sessione recita: Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Verstappen, Vettel, Hulkenberg, Perez, Button, Alonso, Raikkonen i primi 10. Poi Sainz, Magnussen, Nasr, Bottas, Kvyat, Massa, Palmer, Grosjean, Ocon, Gutierrez, Ericsson, Wehrlein.
Marco Pezzoni