Silverstone, FP2: solo un guasto ferma Hamilton
La Mercedes domina, Ferrari e Red Bull inseguono. Potrebbe essere questo il quadro riassuntivo della prima giornata di prove andata in scena sul tracciato di Silverstone, caratterizzata da condizioni meteo favorevoli in attesa che domani la pioggia possa giocare un ruolo da protagonista. Nico Rosberg al mattino e Lewis Hamilton al pomeriggio hanno imposto l'ormai classica legge delle Frecce d'Argento, anche se non tutto è filato liscio per il team di Brackley. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo della sessione con le coperture Medium, infatti, l'inglese è stato costretto ad abbandonare la propria monoposto lungo il circuito a causa di un problema tecnico, forse legato alla pressione dell'olio sulla power unit. Un fulmine a ciel sereno per l'attesissimo padrone di casa il quale, reduce da alcune prove non proprio positive e tormentato dai dubbi legati ai presunti favoritismi in casa Mercedes, non avrà certo accolto di buon grado il nuovo problema manifestatosi sulla sua W05. Di certo, il duo della casa di Stoccarda può sorridere pensando ai riscontri ottenuti sia in condizioni da qualifica che sulla simulazione gara, con distacchi di assoluta sicurezza inflitti alla concorrenza. A tal proposito, sia nella prima che nella seconda sessione il primo degli "altri" è risultato essere Fernando Alonso: un risultato comunque da prendere con le molle, visto che al venerdì la Ferrari è solita girare con un minore quantitativo di benzina rispetto ai rivali. Lo spagnolo ha accusato al pomeriggio un distacco di 0"7 dal vertice, nemmeno troppo considerando la lunghezza della pista, mentre Raikkonen è rimasto attardato dai consueti problemi di maneggevolezza della propria F14T, rimanendo ancora una volta distante dai tempi del compagno di squadra. Il team di Maranello cercherà comunque di inserirsi nella lotta per la seconda fila, anche se dovrà fare i conti con una ritrovata Red Bull e con una Williams rallentata da un inizio di weekend decisamente in salita. Dopo il guaio tecnico accusato da Susie Wolff in mattinata ed il violento crash che ha messo ko la vettura di Massa, nel pomeriggio le due FW35 sono tornate a girare con una certa regolarità, pur dando l'impressione di non essere in grado di ripetersi sugli stessi livelli mostrati in Austria. Curioso il problema accusato da Bottas, il quale ha perso parte del cofano motore in piena velocità, disseminando l'Hangar Straight di detriti, mentre preoccupante il guaio sulla Toro Rosso di Vergne, che ha visto il portamozzo dell'anteriore sinistra cedere di schianto. Ampiamente all'interno della top ten le due McLaren, mentre in netta crisi è apparsa la Force India, superata nella classifica dei tempi persino da una Lotus che presto potrebbe annunciare il suo passaggio alla fornitura di motori Mercedes a partire dalla prossima stagione. Domani, come detto, la pioggia potrebbe contribuire a rimescolare le carte: anche se, per spodestare la Mercedes da una prima fila che appare certa, Giove pluvio potrebbe non bastare.
Marco Privitera
Segui @privitera_marco
{jcomments on}