Il Gran Premio del Brasile per Felipe Massa ha sempre avuto un gusto agrodolce: nel 2006 vi vinse per la prima volta (la sua seconda in carriera) sfoggiando una tuta dalle colorazioni carioca, mentre nel 2008 arrivò la vittoria più amara della sua carriera con quel titolo sfumato a poche curve dal traguardo a beneficio di Lewis Hamilton.

Nella gara di ieri non è arrivata una vittoria ma, per quanto accaduto durante i 71 giri, è come se lo fosse stata. Massa, dopo una brillantissima qualifica conclusa con il 3° posto in griglia, è partito bene e pur non reggendo il ritmo delle due Mercedes ha dimostra di avere un passo difficilmente raggiungibile da parte degli altri.

Ma è in occasione dei pit stop che Felipe ha rischiato di rovinare quanto di buono fatto in pista. In occasione del primo, infatti, non ha attivato in tempo il limitatore di velocità in pit lane e dopo un paio di giri è stato sanzionato con uno stop and go di 5 secondi, tra i fischi di disapprovazione della torcida brasiliana al momento dell'annuncio.

"Al primo pit stop ho schiacciato il pulsante del limitatore di velocità e non ha funzionato. L'ho schiacciato di nuovo e ho superato la velocità consentita. Insomma ho fatto un grande casino e non ho capito cosa sia successo effettivamente, ma un fatto è certo: ho perso del tempo e non ne ho guadagnato, eppure mi hanno dato 5 secondi di stop and go. A quel punto pensavo di aver rovinato la corsa per il podio" il racconto di Massa sull'accaduto.

Nella seconda sosta, invece, ha scambiato la piazzola della Mclaren con quella del suo team ingannato dalle luci, come da lui stesso spiegato: "Sì, è vero, ma qui a Interlagos hanno invertito la piazzola della McLaren con quella della Williams e nella controluce le tute dei meccanici della McLaren mi sono sembrate quelle della mia squadra, per cui ho sbagliato l'avvicinamento alla crew."

Nonostante questi due imprevisti Felipe non si è mai arreso ed è riuscito ad agguantare quella terza posizione che sembrava persa anche grazie all'ottima performance della sua Williams FW36: "La macchina aveva un passo incredibile ed è stato bellissimo salire sul terzo gradino del podio: siamo andati molto forte ma le Mercedes non erano raggiungibili...".

L'ottima prestazione di Massa non è passata inosservata nemmeno a Nico Rosberg che, tra il serio ed il faceto, ha chiesto aiuto al brasiliano: "Purtroppo è così, devo sperare nell'aiuto di qualcuno, magari proprio nella Williams se Massa farà un fine settimana allucinante..."

Sibillina la risposta del pilota carioca: "Io corro per vincere e se ci sarà una possibilità ad Abu Dhabi ci proverò di sicuro, ma non per aiutare nessuno. Quando è stato il mio momento non mi ha dato una mano nessuno, nemmeno Glock...".

Vincenzo Buonpane