WEC | L'anteprima della 6 ore di Shanghai: orari e novità della sfida in terra cinese
LMP1. La classe regina si appresta a vivere le ultime due gare con la presenza di Audi: la Casa di Ingolstadt la settimana scorsa ha annunciato il ritiro dal Mondiale al termine della stagione dopo 18 anni tra i prototipi, con 13 vittorie a Le Mans, lasciando in solitaria Porsche e Toyota. A Shanghai Porsche potrebbe trionfare per la seconda volta consecutiva nel titolo costruttori, lo stesso che arrivò in terra cinese lo scorso anno. Toyota così come Audi gode di grande competitività e nell’ultima gara è arrivata la conferma con il gran finale all’ultimo giro. La speranza per il trio #6 (Kobayashi, Sarrazin e Conway) a quota 117 punti e per l'equipaggio #8 (Di Grassi, Duval e Jarvis) a quota 111,5 punti resta il titolo piloti, con il trio della Porsche #2 (Dumas, Jani e Lieb) leader a quota 140 punti.
LMP2. L’equilibrio regna sovrano: al Fuji il G-Drive Racing ha conquistato il primo successo stagionale e cercherà la conferma anche a Shanghai. Will Stevens sarà al via nuovamente con il team russo al fianco di Alex Brundle e di Romain Rusinov. Ottima prestazione anche per la Ligier-Nissan di Extreme Speed Motorsports dove corre anche il nostro Antonio Giovinazzi che, assieme a Sean Gelael e Giedo van der Garde, ha concluso al quarto posto in Giappone. Il pilota olandese verrà sostituito da Tom Blomqvist, driver ufficiale BMW nel DTM, ricordando che tornerà operativo nell’ultima gara in Bahrain. Mathias Beche si unirà alla Manor, mentre Strakka Racing non sarà al via in queste ultime due gare con la decisione riguardo alla prossima stagione che sarà annunciata prima della fine dell’anno: si parla di un probabile impegno in GT3 con la McLaren 650S. La sfida al titolo team sarà tra Signatech Alpine e RGR Sport, rispettivamente a quota 171 e 136 punti.
GTE Pro. Dopo la prima vittoria della Ford nel Mondiale Endurance, tralasciando quella di Le Mans, la squadra tenterà nuovamente l’assalto in Cina, con un duello che vede protagoniste Ferrari e Aston Martin nella classifica costruttori.
Da sottolineare che cambierà nuovamente il Balance of Performance sia per la Pro che per la Am. La Porsche 911 RSR si appresta a disputare le ultime due gare con il Proton Racing: dal prossimo anno correrà nuovamente in veste ufficiale con il Team Manthey con la nuova 911 GTE dotata di un propulsore turbo, recentemente avvistata durante i test a Sebring. I cambiamenti al BoP riguardano proprio la vettura della Casa di Zuffenhausen, con +0,6 mm del restrittore per un totale di 30,6 mm, oltre all’aumento della capacità del serbatoio di 2 litri per un totale di 92 litri. Restando nel tema degli aggiustamenti tecnici, Ferrari e Ford subiscono l’aumento della capacità del serbatoio rispettivamente di 1 e 3 litri per un totale di 87 e 93 litri. Inoltre la berlinetta di Maranello vedrà il cambiamento di alcuni valori del boost. Aston Martin, oltre a usare il kit aerodinamico di tipo “C”, vedrà aumentare il diametro del limitatore di pressione del carburante di 1,5 mm per un totale di 35,3 mm.
GTE Am. AF Corse potrebbe chiudere i giochi per quanto riguarda il titolo team e quello piloti: la squadra di Amato Ferrari è prima in classifica a quota 155 punti, contro i 122 dell’Aston Martin Racing. Romain Brandela sarà al via a bordo della Corvette C7.R del Larbre Competition, in coppia con Ricky Taylor e Pierre Ragues: il 42enne francese prenderà il posto di Yutaka Yamagishi. Il cambiamento del BoP per la medesima classe riguarda la riduzione del peso di Porsche (-40 kg), Aston Martin (-10 kg) e Corvette (-15 kg) per un totale rispettivamente di 1208, 1238 e 1233 kg.
6 ORE DI SHANGHAI – ORARI ITALIANI DEL WEEKEND:
Venerdì 4 novembre
FP1 – 03:00
FP2 – 08:30
Sabato 5 novembre
FP3 – 02:00
Qualifiche GTE – 06:30
Qualifiche LMP – 07:00
Domenica 6 novembre
Gara – 04:00 (dalle 09:00 live su Eurosport)
Matteo Milani
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