DTM, doppio trionfo Audi ad Hockenheim

Nello scorso fine settimana finalmente si è alzato il sipario anche sul DTM, iniziato nel migliore dei modi per l'Audi, impostasi subito in entrambi gli appuntamenti di gara previsti nel primo weekend di Hockenheim con Jamie Green e Mattias Ekström.

Nella gara del sabato parte bene dalla pole position Jamie Green, prendendo il largo già nel corso del primo giro e mantenendo il comando fino alla fine, anche con la safety car in pista, entrata per ben due volte nel corso della gara. Molto più accesa invece la corsa alle spalle del vincitore: bella infatti la lotta tra i due piloti Mercedes, Pascal Wehrlein e Paul Di Resta, con il tedesco ad avere la meglio per la conquista della seconda posizione. Quarto posto per Edoardo Mortara, partito però dalla terza posizione, seguito dal campione 2013 Mike Rockenfeller, sempre su Audi, così come Nico Mueller, sesto all'arrivo. Soltanto settima posizione per la prima della BMW, quella di Maxime Martin, seguito da Timo Glock, su Mercedes, e dalle altre BMW del campione in carica Marco Wittmann e Augusto Farfus.

Ancora più emozionante la gara domenicale, caratterizzata dall'arrivo della pioggia, che ha mischiato un po' le carte in tavola. Ad approfittare meglio della situazione ci ha pensato Mattias Ekström, velocissimo anche su gomme da bagnato quando in pista incombeva il diluvio, che dunque va a consegnare alla casa di Ingolstadt il secondo successo in due giorni. Ottimo secondo posto per il suo compagno Edoardo Mortara, il quale però non è riuscito a tenere il passo dello svedese, più forte di tutti con il brutto tempo. Strepitoso terzo posto per Gary Paffett, partito dalla ventitreesima posizione in seguito ad una penalizzazione. Ancora fuori dal podio le BMW, con Martin Tomczyk e Marco Wittmann rispettivamente al quarto e quinto posto in classifica. Settimo Mike Rockenfeller, seguito da Robert Wickens e Pascal Wehrlein. Chiudono la top ten Bruno Spengler e Timo Glock. Prossimo appuntamento alla fine di maggio, sul circuito del Lausitzring.

Carlo Luciani

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