Time Attack Italia | Riparte dal Mugello la caccia al giro più veloce
Dal Mugello al Mugello: domenica 31 marzo si apre l'edizione 2019 del Time Attack Italia, la numero 7, proprio dove si è concluso l'appassionante campionato 2018. L'autodromo toscano torna quindi ad aprire la stagione della caccia al giro più veloce, disciplina che grazie al lavoro organizzativo della WD Automotive di Andrea Scorrano sta godendo di un crescente interesse anche nel nostro Paese. I numeri parlano chiaro, con una lista iscritti da tutto-esaurito e oltre 90 concorrenti attesi per l'appuntamento di apertura.
Per la vittoria assoluta l'uomo da battere è ovviamente il campione in carica Serse Zeli, al volante della sua Mitsubishi Lancer Evo X di classe Extreme 4WD. Il pilota svizzero dovrà innanzitutto vedersela con la Lotus Exige V6 (classe Extreme 2WD) di Andrea Gazzetti, campione 2017, senza dimenticare Marco Iacoangeli e la sua BMW Z4 GT3: il romano, specialista delle cronoscalate, da wild-card aveva dominato l'ultimo round disputato qui nel mese di novembre. Con loro possono giocarsela anche Roberto Romani (BMW M3 E46), Manuel Gadeschi (Subaru Impreza) e il rientrante Andrea Raimondi (Subaru Impreza), trionfatore nel Time Attack 2016. Attenzione anche alla nuova divisione Extreme NA, dedicata ai modelli più spinti con motore aspirato: tra questi c'è la Honda NSX di Alan Simoni, vicecampione uscente nella vecchia categoria Pro 2WD dopo l'incredibile duello con Simone Barri (BMW 335), che ora parte da favorito nella nuova Pro TB. A far notizia è poi un personaggio inconfondibile per gli appassionati, Luca Cadalora, che a sorpresa ha inoltrato la propria domanda di iscrizione per misurarsi con una Mitsubishi Lancer Evo 6 per la classe Extreme 4WD. Il mitico motociclista modenese, fra i più forti degli anni Novanta con tre titoli iridati nel Motomondiale, non ha certo perso lo spirito competitivo: per questa sfida a quattro ruote correrà sullo stesso circuito dove ha vinto il Gran Premio d'Italia nel 1992 (classe 250cc) e nel 1993 (classe 500cc). Da registrare il picco di adesioni alla classe Supercar, quella per i bolidi stradali più esclusivi. Domenica saranno addirittura 20, a cominciare dalla Porsche 991 GT3 RS del campione 2018 Diego Locanto. La casa tedesca è la più rappresentata in lista, ma in risposta ci saranno ben cinque Ferrari, compresi due esemplari della nuovissima 488 Pista guidati da Danilo Paoletti e Mario Bigo. Andrea Levy (Presidente del Parco Valentino di Torino), Alexander Steward e Luigi Lenguito saranno invece ai nastri di partenza con le loro Dallara Stradale. Lo show sarà arricchito dalle confermate classi Super 2000, Pocket Rocket TB, Pocket Rocket NA, Street 4WD, Street RWD, Street FWD, Street Limited e dalla nuova Superstreet, alle quali si aggiungono due auto inserite nella categoria Proto. Merita una menzione speciale il tenace ucraino Ievgen Rakmailov, ancora impegnato su due fronti: nella Street FWD su Honda Civic Type R e nella Super 2000 con una Honda S2000. Il semaforo verde è fissato alle 9:30 con il Turno 1, suddiviso in tre gruppi secondo le prestazioni delle varie classi. Alle 11:15 si farà sul serio con il Turno 2, valevole per stabilire la classifica ufficiale dell'evento. Dopo la pausa pranzo, alle 14:30 altro turno libero prima del gran finale dalle 16:30 con il Superlap che adesso assegna un punteggio dedicato, come stabilito dalle modifiche apportate al regolamento sportivo. L'obiettivo è di aumentare l'adrenalina e la posta in gioco nella sessione conclusiva, offrendo ulteriori elementi di interesse nella lotta per i titoli in palio. La gara del Mugello avrà spazio in televisione grazie agli approfondimenti della trasmissione On-Race TV condotta da Riccardo Scarlato, in onda su Sportitalia (canale 60 del DTT e 225 della piattaforma Sky). Inoltre la prestigiosa rivista di settore Elaborare, preparerà un report dell'evento toscano, che sarà in edicola il mese successivo. Il Time Attack Italia è sempre presente inoltre sul web con il sito ufficiale, il forum dedicato e i canali social su Facebook, Instagram e Twitter.
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