NASCAR | Jenson Button presente in tre gare della Cup Series. Debutto al COTA
Anche Jenson Button parteciperà la tappa del COTA della NASCAR Cup Series, il britannico segue l'esempio di Kimi Raikkonen che nella giornata di ieri è stato annunciato da Trackhouse Racing. Rick Ware Racing (RWR) attende l'ex pilota di F1, presente nel corso dell'anno anche ad altre manifestazioni.
https://twitter.com/NASCAR/status/1633977903082881026Button raggiunge Kimi nel gruppo in NASCAR
Il Circuit of The Americas vedrà due piloti di F1 al via Raikkonen è atteso a bordo della Chevy Camaro #91 del Project91, mentre l'inglese guiderà la Ford Mustang #15 del Rick Ware Racing. Il Texas precederà un impegno a Chicago (street circuit) e nel road course dell'Indianapolis Motor Speedway, la vettura verrà sponsorizzata da Mobil 1.
Il campione del mondo 2009 non si impegnerà solamente nella regular season della NASCAR Cup Series, ma parteciperà anche alla 24h Le Mans con la Chevy Camaro che militerà nello speciale 'Garage 56'. In questo caso l'ex vincitore del SuperGT per la classe GT500 condividerà il volante con l'americano Jimmie Johnson ed il tedesco Mike Rockenfeller, piloti che non hanno bisogno di presentazioni.
https://twitter.com/RickWareRacing/status/1633979141035896832Il 43enne nativo di Frome (Regno Unito) ha dichiarato alla stampa in una nota: "Sono stato tento tempo in F1 perché volevo imparare. C'era sempre qualcosa di nuovo in termini di tecnologie, oppure potevo ancora migliorare le mie capacità di guida o di ingegneria. Allontanarmi dalla F1 mi ha dato l'opportunità di provare diverse serie che mi hanno entusiasmato. Ho corso in Super GT in Giappone oltre al mio debutto a Le Mans".
Il 43enne ha continuato dicendo: "Ovviamente correre con una vettura della Cup Series è molto diverso da quello a cui sono abituato. È molto più pesante e con molta meno potenza oltre a non avere carico aereodinamico. Ci sono molte cose da imparare in un brevissimo lasso di tempo. Voglio essere competitivo e so che per esserlo ci vorrà un po' di tempo. Ecco perché ho scelto di svolgere tre prove".
Luca Pellegrini