Pedro Acosta ha conquistato la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna di Moto2. Sul bagnato di Silverstone, lo spagnolo è l’unico a girare sotto il 2.17. Arbolino spreca e chiude quarto. Sorprende Van De Goorbergh.

Il Tiburón di Mazarrón torna così in pole position dopo quella ottenuta a giugno al Sachsenring e lo fa con un Q2 perfetto e senza sbavature. Non si può dire lo stesso di Tony Arbolino, che spreca e sbaglia tanto sia in Q1 sia in Q2.

DUELLO RAVVICINATO PER IL TITOLO

Acosta ha conquistato la pole in 2.16.953 rifilando 7 decimi tondi a Fermin Aldeguer, secondo. Terzo Zonta Van De Goorbergh, a 11 millesimi da Aldeguer e alla sua prima “prima fila” in carriera in Moto2. La seconda fila si apre con Tony Arbolino: l’italiano, passato facilmente in Q2 con un tempo che gli sarebbe valso la prima fila per un millesimo malgrado una caduta, non riesce a fare meglio del 2.17.880. Arbolino spreca anche l’ultimo tentativo dove sbaglia alla Luffield, negandosi la risposta ad Acosta. Chiude la top-5 Alonso Lopez, a 1” da Acosta. Fuori dai 10 Jake Dixon, caduto nelle prime fasi e impossibilitato a tornare in pista: l’inglese, terzo nel Mondiale, partirà 11°. Quinta fila per Celestino Vietti, 13° a 2”2 da Acosta.

La classifica del Q2: Acosta unico sotto il 2.17. Credits: mototiming.live

Q1 SENZA SORPRESE

Nel Q1, detto di Arbolino, chiudono tra i primi quattro anche Baltus, Van Der Goorberg, e Binder, che beffa Alcoba sotto la bandiera a scacchi. Lo spagnolo di Gresini è così il primo degli esclusi e paga 3 decimi dal sudafricano. Sesto tempo per il campione del mondo della Moto3 Guevara. Male Bendsneyder, 12°, e Foggia, che domani partirà ultimo. Il romano ha chiuso a 5”6 dal tempo di Arbolino.

La classifica del Q1: Arbolino facile con due giri cronometrati in totale nonostante la caduta. Credits: mototiming.live

Domani alle 15.30 il via della gara: Arbolino dovrà fermare il momento positivo di Acosta. Lo spagnolo nelle ultime gare ha recuperato parecchio e che ora si trova a meno otto dalla vetta occupata dall’italiano.

Mattia Fundarò