In un momento difficile per la sua scuderia, Fernando Alonso è riuscito comunque a far parlare di sé, soprattutto fuori dalla pista. Già prima del Gp Cina, lo spagnolo in un'intervista aveva dichiarato di aver lasciato la Ferrari per via delle prestazioni non certo brillanti della Rossa, ricordando come per ben tre volte fosse riuscito ad ottenere il secondo posto nella classifica piloti, e di essersi seccato finire sempre ad un passo dall'iride.

Ed è forse proprio in seguito a queste dichiarazioni che durante lo scorso weekend è apparso il seguente tweet, postato dalla giornalista Sky Paola Saluzzi: "#Alonso @ScuderiaFerrari Gli è tornata la memoria e si è ricordato di quanto sia #arrogante e #invidioso #pezzodiimbecille”. Ovviamente la cosa non è stata accolta nel migliore dei modi da parte del pilota McLaren, il quale come risposta si è rifiutato di sottoporsi alle domande degli inviati Sky durante il fine settimana. Il fatto ha innescato un vero e proprio putiferio: la giornalista si è poi scusata per l'accaduto sempre su Twitter, ma ciò comunque non le ha permesso il "perdono" da parte di Sky, che infatti ha provveduto a sospenderla.

Ma un'altra querelle lanciata sul medesimo Social, sempre avente come oggetto lo stesso Alonso, è partita da Flavio Briatore, da anni legato allo spagnolo per quanto concerne l'aspetto manageriale. In seguito ad un'affermazione di Jean Alesi, impegnato nella telecronaca dello scorso Gp sempre con Sky (il quale si è lasciato scappare una battuta: “Alonso è doppiato, fra Sebastian e Kimi. Adesso sviene di nuovo“), il noto imprenditore piemontese ha poi subito risposto al francese twittando: "#SkyMotori #alonso in Ferrari è arrivato tre volte secondo in 5 anni perso mondiale per errore box Alesi in Ferrari risultati non pervenuti". La storia questa volta però non sembra essere andata per le lunghe, con l'ex-pilota della Ferrari ha semplicemente invitato Alonso a chattare in privato su Twitter per chiarirsi.

Carlo Luciani

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