Credits: Formula E Media Bank
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Successo per Nick Cassidy, che al volante della Jaguar si è imposto al termine della prima delle due gare in programma questo week-end di Formula E a Berlino. Gara particolarmente movimentata, in cui non sono mancati gli scontri in pista ed in cui la safety car è dovuta entare ben due volte in pista. A completare il podio ci hanno pensato Jean-Eric Vergne e Oliver Rowland.

Vittoria e leadership di campionato per Cassidy

Dopo aver già vinto in Gara-2 a Diriyah quest'anno il neozelandese si è ripetuto a Berlino, diventando così il secondo pilota dopo Pascal Wehrlein a vincere almeno due corse quest'anno. Grande prestazione da parte del pilota ufficiale Jaguar, che ha condotto una gara attenta, riuscendo ad avere più energia degli avversari nelle fasi conclusive, andando così a beffare tutti portandosi al comando ed allungando fino a tagliare il traguardo con un vantaggio di ben 4.6 secondi. 

Nulla hanno potuto gli altri, primo tra tutti Vergne, che dopo aver lottato per gran parte del tempo per la vittoria si è poi ritrovato a dover battagliare per il secondo posto, riuscendo comunque nell'impresa. Un po' di amaro in bocca resta per il francese, che sicuramente desiderava salire sul primo gradino del podio. Gara consistente anche quella di Oliver Rowland, di nuovo sul podio dopo essere scattato dalla quindicesima casella in griglia.

Porsche giù dal podio a Berlino

Nella lotta per la vittoria si sono inserite anche le Porsche ufficiali di Pascal Wehrlein ed Antonio Felix Da Costa. Alla fine i due hanno però chiuso rispettivamente in quinta e sesta posizione alle spalle dell'altra Jaguar ufficiale, quella di Mitch Evans.

Gara particolare quella del neozelandese, ritrovandosi al comando al momento della seconda safety car, entrata in pista per permettere ai commissari di rimuovere la Maserati di Maximilian Günther, protagonista di un incidente che gli ha fatto terminare la corsa nelle barriere. Il vincitore dell'E-Prix di Monaco, alla ripartenza, ha dovuto però utilizzare gli ultimi 4 minuti di attack mode a sua disposizione quando tutti gli altri ne avevano già usufruito. Evans non ha comunque perso molto tempo ed è andato addirittura a riprendersi il comando, cedendo poi il passo e tagliando il traguardo in quarta posizione a completare l'ottima giornata per la Jaguar.

Gran settimo posto invece per Stoffel Vandoorne, un altro dei protagonisti di oggi. Anche il belga è stato in lizza per la vittoria ma un contatto lo ha poi relegato in fondo al gruppo. Grazie anche all'ultima safety car il pilota del team DS Penske è riuscito a risalire nuovamente la classifica salvando una gara che sembrava ormai finita.

Primo punto per Barnard

Dopo aver lottato con i primi nella prima parte di gara, il poleman Edoardo Mortara ha chiuso in ottava posizione, cogliendo altri punti dopo i primi ottenuti al termine delle qualifiche.

Ultimi posti in zona punti per Sacha Fenestraz e Taylor Barnard, decimo. Primo punto in Formula E per il giovane sostituto di Sam Bird in McLaren.

Tanti gli incidenti in questa gara, interrotta già nella prima parte da una Safety Car per permettere di rimuovere la Envision di Joel Eriksson, rimasto fermo in pista. Tra i tanti ritiri anche quello del campione in carica Jake Dennis, che dopo essere scattato dal fondo aveva recuperato fino alla top-5. Un errore con contatto ha causato però la foratura di una gomma che lo ha estromesso dalla lotta per la vittoria dopo aver attuato una stategia di risparmi nelle prime fasi.

Dopo questa gara la classifica piloti vede ora Cassidy primo a 121 punti, seguito da Wehrlein a 112 e Rowland a 103. Più attardato Dennis fermo a quota 89. Tra i team la Jaguar domina con ben 210 punti, mentre Porsche, seconda, ne conta 146. Il week-end di Berlino non finisce però qui; domani si scenderà nuovamente in pista per Gara-2.

classifica gara-1 formula e berlino
Classifica Gara-1 Formula E Berlino

Carlo Luciani

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