WEC | Monza: viva le GT, una realtà da salvare
Guardano le GT nei box ed in pista è giusto porre una riflessione sulle vetture iscritte alla 6h di Monza, terza tappa del FIA World Endurance Championship 2021. Non valutiamo il numero complessivo, quello sarebbe sbagliato.
Per essere precisi, visto l'incidente che ha escluso la Ferrari #71 dell'Inception Racing, sono 15 le GTE-Am presenti nel tempio della velocità, mentre sono solo quattro le GTE PRO. Le vetture gran turismo occupano poco più della metà dello schieramento, una situazione ben diversa rispetto a quanto accade nell'European Le Mans Series in cui, purtroppo, sono solo 10 le GTE racchiude in unica categoria.
Il colpo d'occhio per chi guarda da fuori è diverso, una griglia più omogenea. I due campionati sono differenti in tantissimi aspetti e non è possibile metterle a confronto. Le GT sono una parte fondamentale dell'endurance, una realtà preziosa che dovrà essere salvata nei prossimi anni visto che, fino a prova contraria, nel Mondiale troviamo solo quattro auto nella classe PRO.
I prossimi anni del WEC vedranno l'avvento di nuove case che aumenteranno i contendenti per la classe regina. Non sappiamo, purtroppo, se la stessa cosa si avrà nelle GT. Al momento è obiettivamente difficile, non c'è infatti interesse di puntare su un nuovo progetto GTE quando è possibile competere con una GT3 con un prezzo notevolmente più contenuto.
Il futuro dell'endurance è tutto da scrivere e sicuramente potremo sempre contare sulle mitiche GT, pronte a ritornare grandi insieme al FIA WEC.
Da Monza - Luca Pellegrini
Foto: Pier Colombo