Credits: Pirelli
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Cala il sipario sul weekend di Most anche per il WorldSSP. Se al “piano superiore” Toprak Razgatlıoğlu ha monopolizzato gli ultimi tre appuntamenti, lo stesso sta facendo Adrián Huertas. Lo spagnolo vince ancora di forza, avendo così la meglio di Stefano Manzi e Yari Montella.

Adrián Huertas è imbattibile

Come per il turco nel WorldSBK, anche per Adrián Huertas sono ormai finiti gli aggettivi in una stagione che lo vede come vero e proprio dominatore. Lo spagnolo di Aruba.it Racing - Ducati ha vinto anche in maniera più convincente rispetto a Gara 1 di ieri pomeriggio, prendendo le redini delle operazioni a metà della corsa e senza guardarsi più indietro. Per Adrián Huertas questo è il sesto successo consecutivo: Misano, Donington e Most conquistate, alle quali si aggiungono le altre due vittorie al Montmeló e Assen. Otto successi in stagione sulle dodici manche ed il campionato che parla sempre più spagnolo: ora Huertas vola a +46 su Montella e +53 su Manzi

Manzi e Montella a podio, con giallo

Dietro all'inarrivabile Adrián Huertas c'è la Yamaha di Stefano Manzi, che chiude il weekend della Repubblica Ceca con due podi ed una rinnovata consapevolezza nella propria R6. Ora, col cambio di regolamento a sfavore della V2, la moto di Iwata sembra più vicina a quella di Borgo Panigale. Manzi si è staccato rispetto agli altri due in grado di lottare per il podio, ovvero Yari Montella e Valentin Debise. Il francese di Evan Bros ha chiuso la corsa in 3ª posizione, almeno così è stato sotto la bandiera a scacchi dopo un ultimo giro al cardiopalma. Montella ha tentato un attacco piuttosto ottimista sul #53, costringendolo largo. Debise ha poi deciso di tagliare curva 2, rimettendosi davanti al pilota Barni Spark Racing Team. Questo episodio si rivelerà poi fondamentale ai fini del podio, ma prima della penultima curva i due sono addirittura arrivati al contatto. Montella ha toccato la moto dell'avversario, mettendo la marmitta della R6 fuori posto e finendo poi sull'erba ad una velocità elevatissima. Il campano ha chiuso 4° sul traguardo, ma poi ha potuto festeggiare sul podio: il taglio di chicane ad inizio giro di Debise gli è costato una posizione e, quindi, il podio. 

Caricasulo, Corsi e Baldassarri a punti

Jorge Navarro non riesce a conservare il podio di settimana scorsa a Donington Park, dovendosi così accontentare di un 5° posto anche se piuttosto lontano dal quartetto di testa. Lo spagnolo riesce comunque ad avere la meglio, con margine, nei confronti di Federico Caricasulo: il pilota di Motozoo chiude 6°, una posizione peggio rispetto al 5° posto di Sabato pomeriggio ma conferma il buon livello raggiunto con la MV Agusta. Glenn van Straalen precede Niki Tuuli, rispettivamente 7° e 8° entrambi con una gara povera di emozioni ad esclusione dei primissimi passaggi. 

Dietro la battaglia è stata decisamente più movimentata per le ultime posizioni della zona punti. Marcel Schroetter ha avuto la meglio di Can Öncü al termine di una bella lotta tra i due per chiudere la top 10. Simone Corsi si rifà della caduta di ieri con un 11° posto che gli vale la vittoria nel WorldSSP Challenge davanti al beniamino di casa Ornej Vostatek. Il pilota Triumph era in lotta con Schroetter e Öncü per il 9° posto, ma un errore alla prima staccata lo ha relegato al 12° posto finale. Lorenzo Baldassarri ha avuto la meglio sulla wild-card Steven Odendaal e Oliver Bayliss per la 13ª piazza. Niccolò Antonelli è 18°, Federico Fuligni 22° e Raffaele De Rosa chiude 24° con QJMOTOR: ritirato Gabriele Giannini.

WorldSSP | Most: i risultati di Gara 2

Credits: WorldSBK Website

Valentino Aggio

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