I guasti che hanno colpito le unità motrici di entrambe le Ferrari (Vettel nel Q1 e Leclerc alla fine del Q2) hanno lasciato strada libera alle scuderie di centro classifica per tentare l'assalto ai piani alti della griglia, fermo restando che i primi quattro posti sono un affare limitato tra l'AMG Mercedes e la Red Bull - Honda. Curiosamente, proprio dietro ai primi quattro, troviamo una terza fila spinta interamente dalle unità propulsive del Cavallino Rampante.

Alfa Romeo Racing

Dopo un avvio di fine settimana in salita, nelle ultime posizioni dei tempi del venerdì mattina, la scuderia del Biscione trova un eccezionale quinto posto in griglia con Kimi Raikkonen, vicinissimo al tempo di Gasly (tra i due ci sono soltanto sedici millesimi di secondo). Peccato per Giovinazzi (undicesimo), tagliato fuori dal Q3 per un'inezia. Le aspettative per la gara sono ben riassunte dal Kimi-pensiero: "Non ho visto come ho fatto i giri e non ho idea di come li abbiano fatti gli altri; non so come saranno le condizioni meteo domani, se pioverà… Si supponeva dovesse piovere oggi, non ci resta che aspettare e vedere".

Haas F1

A quanto pare il "metodo Guenther Steiner" ha funzionato e, dopo (troppi) Gran Premi in affanno, si rivede ai piani alti Romain Grosjean, che scatterà sesto. In maniera duale a quello che è successo in casa Alfa Romeo, Magnussen scatterà dalla dodicesima posizione. Come al solito, cercare di interpretare lo stato di forma della scuderia di Gene Haas rimane un'impresa improbabile, ma sicuramente il piazzamento di oggi del pilota francese rappresenta una gran bella notizia in un contesto di dubbi tecnici e con la surreale vicenda Rich Energy in continua evoluzione.

McLaren

Risultato odierno un po' sottotono per la scuderia che attualmente è prima nel "campionato degli altri": Carlos Sainz jr porta a casa una buona settima posizione, mentre Norris viene eliminato in Q3 e partirà dalla sedicesima piazza. Complessivamente una giornata positiva per la scuderia di Woking, considerando che nei giorni precedenti pareva aver subito il colpo dalle dirette rivali, scese in pista con gli ultimi aggiornamenti tecnici.

Racing Point

L'ottava posizione in griglia ottenuta da Sergio Perez dimostra come gli uomini della Racing Point abbiano fatto un grosso passo avanti nelle prestazioni con il nuovo pacchetto tecnico, ma del resto le vetture dalla livrea rosa sono apparse pimpanti già nelle prime prove. Se da una parte bisogna sottolineare la bella prova del messicano, dall'altra dobbiamo prendere atto di un'altra giornata non troppo brillante per Stroll, soltanto quindicesimo in griglia.

Renault

Nico Hulkenberg, galvanizzato dall'atmosfera del GP di casa, chiude il Q3 in nona posizione, mentre Ricciardo non riesce a passare nel segmento finale e si deve accontentare di una tredicesima posizione in griglia. Come per la Haas, anche per la Renault è difficile interpretare il risultato e il potenziale della vettura, ma sembra che con il giro di aggiornamenti tecnici non ci sia stato lo sperato balzo in avanti nelle prestazioni.

Toro Rosso

Non proprio una giornata da ricordare per la scuderia faentina: Daniil Kvyat partirà quattordicesimo e Albon diciassettesimo. Non si tratta di un fine settimana particolarmente pimpante per i "cugini" della Red Bull, ma si sa che in gara possono trovare il passo giusto per entrare nei punti. Fortunatamente, la manovra di unsafe release per cui era finito sotto inchiesta il russo è stata archiviata senza ulteriori azioni.

Williams

Le vetture della scuderia di Grove chiudono lo schieramento, ancora una volta con George Russell (diciottesimo) davanti a Kubica (diciannovesimo). Statisticamente si tratta di una qualifica mediamente migliore del solito, ma chi ha fatto peggio è stato Vettel… che non ha girato. In ogni caso, almeno per quest'anno, non si può chiedere di più alla scuderia inglese, vista girare durante le prove con la vernice colorata per i test aerodinamici.

Luca Colombo