Nelle ultime settimane si era già diffusa la notizia della possibile partecipazione al prossimo campionato di Formula 1 della Manor, team sorto dalle ceneri della vecchia Marussia: la scuderia, dopo aver annunciato nei giorni scorsi il nome di Will Stevens quale primo pilota, ha ora ufficializzato anche la sua presenza al Gp d'Australia in programma il 15 marzo a Melbourne.

A pochi giorni dal via quindi, la nuova scuderia comincia a prendere forma nel suo organigramma: è stato diffuso infatti il nome dell'investitore che ha creduto nella squadra, ovvero Stephen Fitzpatrick, fondatore e amministratore delegato della società britannica Ovo Energy. Ma non è tutto, perchè in atto ci sono tante conferme, ma anche tanti cambi al vertice: John Booth sarà di nuovo al muretto in qualità di Team Principal, Justin King ricoprirà l'incarico ai vertici del CdA della squadra mentre il ruolo di Direttore Sportivo verrà affidato a Graeme Lowdon.

Orgoglio e soddisfazione nelle parole del nuovo proprietario Stephen Fitzpatrick:“Fino a novembre ero dall’altro lato della barriera, ma è sempre stato un mio desiderio entrare in F1, tanto che l’anno scorso quando ero a Singapore come spettatore ad un amico avevo espresso il desiderio di impegnarmi. Alla fine a sorpresa è arriva l’occasione con questa scuderia. Ho cercato subito di informarmi a proposito di quanto stesse accadendo, sui problemi che aveva e l’entità dei debiti. Sembrava una situazione disperata eppure affascinante. Ho analizzato tutto con calma e cercato di capire come si potesse fare, parlando direttamente con chi aveva gestito la squadra. Assieme abbiamo fissato delle priorità, tra cui la Ferrari e gli altri duecento creditori e fornitori con cui abbiamo rinegoziato il contratto commerciale. Una volta usciti dallo stato di amministrazione controllata abbiamo contattato FOM e FIA e in seguito definito il piano per il motore e il progetto. Penso che si possa partire per la gara di debutto tranquilli per quanto riguarda la piattaforma economica”.

Da sottolineare che la scuderia ha potuto garantire la propria presenza al via soprattutto in vista degli introiti derivanti dal nono posto conquistato nella classifica Costruttori dello scorso anno, grazie al piazzamento a punti ottenuto da Jules Bianchi a Monaco. Ora si tratterà di capire se il team riuscirà ad allestire in tempo le due vetture per le prove libere di Melbourne: una corsa contro il tempo tutt'altro che semplice.

Carlo Luciani

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