Lutto nel mondo dei motori. E' scomparso oggi all'età di 77 anni Alberto Colombo, pilota attivo a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, dopo una lunga malattia. Il pilota brianzolo aveva tentato la qualificazione a tre GP di F1 nel 1978 con ATS e Merzario.

La carriera

Nato a Varedo il 23 febbraio 1946, Alberto Colombo si distinse nel mondo delle corse vincendo nel 1974 il campionato italiano di Formula 3. Nei successivi tre anni partecipò al campionato europeo di Formula 2, cogliendo come miglior risultato un terzo posto al Mugello nel 1977 con il team Euroracing. Il 1978 fu il suo anno migliore: nella F2 italiana chiuse secondo dietro Riccardo Patrese, e ottenne anche la grande chiamata in F1. Gunther Schmidt, patron della ATS, lo volle infatti per sostituire in corsa Jean-Pierre Jarier al volante di una delle sue macchine.

La poca competitività della macchina gli impedì di ottenere risultati, tanto che non si qualificò nei GP di Spagna e del Belgio, venendo quindi sostituito dal futuro campione del mondo Keke Rosberg. Colombo però tornò nel Circus qualche gara dopo: Arturo Merzario lo volle infatti al volante della seconda vettura del suo team. Le modalità attraverso cui quella seconda macchina venne però schierata furono quasi mitologiche, a pensarci oggi: venne infatti organizzata una colletta attraverso il settimanale Autosprint, che tramite i propri lettori riuscì a raccogliere i fondi necessari per schierare una seconda monoposto.

Il sogno F1 soltanto sfiorato

Non andò bene per Colombo, che alle prese con problemi al cambio non riuscì a superare lo scoglio delle prequalifiche, svoltesi nella settimana precedente il Gran Premio. Fu la sua ultima apparizione ufficiale in F1, anche se in seguito portò avanti il tentativo di tornare con un proprio team, la Riviera. Un progetto che l'avrebbe visto in qualità sia di pilota che di team owner, con una macchina progettata dall'ingegner Giorgio Valentini. La scarsità di fondi fece sì che questa macchina non debuttò mai in F1, con Colombo che si dedicò negli ultimi anni ancora alla F2 europea. Tra il 1979 e il 1980 conquistò altri due podi con la Sanremo Racing, a Thruxton e Hockenheim, chiudendo secondo a Monza in una gara non titolata. Partecipò anche alla cosiddetta Formula Aurora, campionato britannico per vetture di F1, nella gara di casa di Monza, nel 1980, dovendo però ritirarsi.

Unendosi al ricordo del pilota brianzolo, la redazione di LiveGP.it si unisce al cordoglio della famiglia.

Alfredo Cirelli