Ecclestone dice no a Magny Cours ma promuove Baku
Durante la propria presenza nel Principato di Monaco, Bernie Ecclestone (nella foto LiveF1.it) ha svelato interessanti anticipazioni sui futuri sviluppi che attendono il calendario di Formula 1. Nonostante le pressioni del governo francese, infatti, il boss del Circus ha categoricamente escluso il ritorno del Mondiale sul tracciato di Magny Cours, il quale ha ospitato la massima formula sino al 2005: "Hanno bussato alla nostra porta - ha detto Ecclestone in riferimento agli organizzatori - ma non credo che si potrà fare". Contemporaneamente, però, l'83enne britannico ha anche clamorosamente aperto le porte all'ingresso di un nuovo Paese: si tratta dell'Azerbaijan, dove sorge il tracciato cittadino di Baku, il quale quest'anno ospiterà il round finale del Blancpain Sprint Series. Nonostante l'ex-paese sovietico non possa certo vantare una benchè minima tradizione motoristica, e dopo che le recenti esperienze con India e Corea non si siano esattamente rivelate un successo, l'ex-numero 1 della FOM ha di fatto confermato quanto anticipato dalle autorità locali soltanto alcune settimane fa: "Sì, è tutto a posto - ha dichiarato Bernie - la gara avrà luogo l'anno prossimo". Secondo quanto emerso, il tracciato cittadino dovrebbe subire una drastica modifica del proprio attuale layout, conservando solamente il rettilineo principale. Il tutto mentre circuiti ricchi di storia, tradizione e fascino continuano a rimanere ai margini del calendario: ma alla Formula 1 moderna, questo sembra interessare decisamente poco. Marco Privitera
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