Credits: Tech3 Racing
Credits: Tech3 Racing

La stagione 2024 di Red Bull GASGAS Tech3 in MotoGP è stata ottima per quanto riguarda il lato del box del rookie Pedro Acosta, capace di conquistare cinque podi al primo anno nella top class, sfiorando il titolo di miglior KTM. Discorso completamente diverso per quanto riguarda Augusto Fernández, mai veramente competitivo e fuori dall'orbita di Mattighofen per abbracciare Yamaha come tester

GasGas Tech3 primo dei team indipendenti non Ducati: voto 8

Come team non si può dire che Red Bull GASGAS Tech3 abbia fatto una brutta annata, soprattutto se vengono considerate le ultime tre stagioni veramente complicate. A fine anno la squadra francese è al 7° posto nella classifica a squadre, solo 62 punti dietro al team factory, totalizzando più risultati a podio rispetto allo squadrone ufficiale. I 242 punti sono un grande dato di miglioramento rispetto ai soli 95 messi a segno nel 2023, ovviamente effetto dell'approdo di Pedro Acosta nel team comandato da Hervé Poncharal. Inoltre, Tech3 è la prima squadra satellite non appartenente all'universo Ducati. Pur non riuscendo a vincere nemmeno una gara, GASGAS ha ottenuto ben 5 podi complessivi, un dato che a Tech3 mancava dal 2012, quando ancora era in Yamaha e schierava come line-up Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. 

Pedro Acosta rookie "maravilla": voto 9

Sicuramente colui che ha trainato la squadra per tutta la stagione è stato Pedro Acosta, visto i podi li ha portati interamente lui (ad inizio stagione a Portimao e ad Austin e poi alla fine ad Aragon, Mandalika e Buriram, ndr). Il talento che aveva mostrato nelle classi inferiori si è palesato fin da subito anche in MotoGP, dimostrandosi spesso la più veloce delle RC16 in pista. La vittoria è stata la ciliegina sulla torta che è mancata, anche se Pedro può essere soddisfatto considerando che è stato l'unico pilota non Ducati a riuscire a salire sul podio più di una volta. In classifica ha terminato sesto, alle spalle di Brad Binder per 2 soli punti. Sicuramente ha pagato l'inesperienza e qualche volta la voglia di voler strafare, che lo ha portato a cadere molto nel tentativo di provare a vincere delle Sprint o delle gare, battagliando contro le Ducati, come è accaduto in Giappone (dove ha ottenuto la pole position, ndr). Il prossimo anno, al netto della moto, inizierà con i migliori auspici.

Credits: Tech3 Racing

Stagione anonima per Augusto Fernández: voto 4

Se quella di Acosta è stata un'ottima prima stagione, non si può dire lo stesso di Augusto Fernández. Il pilota madrileno è salito nella top class da campione del mondo Moto2 nel 2023 e, dopo una stagione di adattamento discreta ma di certo non esaltante, ci si aspettava un salto di qualità che non c'è stato. Fernández sembra non aver fatto alcun tipo di evoluzione, e lo testimonia il 20° posto in classifica generale, incastonato tra le moto giapponesi pur disponendo di un mezzo decisamente più performante. Il prossimo anno sarà tester Yamaha, con diverse wild-card a disposizione, nel tentativo di ottenere una delle quattro selle della casa di Iwata in vista del 2026. Una scelta sicuramente atipica e in parte costretta visti i risultati, anche se avrebbe potuto come altri piloti nella sua stessa situazione in passato tornare in Moto2 oppure passare al WorldSBK. Evidentemente il #37 ritiene di non aver espresso tutto il suo potenziale in MotoGP.

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Cambio radicale per il 2025

La prossima stagione sarà quella dell'ennesimo cambio per quanto riguarda la formazione di Hervé Poncharal. Dopo solo due stagioni, sparirà il logo GASGAS dalle carene della squadra francese, per ridare spazio ai loghi KTM in virtù del contratto ufficiale che lega la formazione francese al marchio austriaco. Cambiano anche i due piloti, con Poncharal che schiererà la formazione più forte che abbia mai avuto: Maverick Viñales sarà alla ricerca della vittoria con il quarto marchio diverso in MotoGP dopo Suzuki, Yamaha e Aprilia. Enea Bastianini, scottato dalla scelta di Ducati che ha optato per Marc Márquez, tenta di rilanciare la propria carriera lasciando per la prima volta Borgo Panigale. Le aspettative sono sicuramente alte per Tech3 Racing, ma le difficoltà economiche di KTM non sembrano dare certezze.

Redazione

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