#Ayrton20: gli ultimi anni e il tragico epilogo
Dopo aver conquistato il terzo titolo nel 1991, la stagione successiva si preannuncia in salita per Senna, vista la competitività mostrata dalle formidabili Williams Fw92 dotate di sospensioni attive, le quali appaiono sin da subito di un altro pianeta rispetto alla concorrenza, compresa la McLaren-Honda del brasiliano.
Ayrton inizia la stagione con il terzo posto nel Gran Premio del Sudafrica proprio alle spalle del duo Williams, mentre nell'appuntamento successivo in Messico è costretto al ritiro per la rottura della trasmissione, dopo essere stato protagonista di un violento incidente durante le prove. Dopo altri due ritiri in Brasile e in Spagna, Senna torna a punti con un altro terzo posto a Imola, prima di presentarsi a Montecarlo per la sesta prova stagionale. Qui il brasiliano riesce nell'impresa di interrompere la striscia di cinque vittorie consecutive fatta registrare da Nigel Mansell, approfittando di una sosta imprevista ai box dell'inglese, del quale riesce a contenere l'arrembante rimonta nel finale. Senna torna così alla vittoria imponendosi per la quarta volta di fila sulle stradine del Principato. Si ritira poi nei tre successivi Gran Premi: uno di questi avviene in Francia a causa di un contatto con il giovane Michael Schumacher che lo elimina al primo giro. Ayrton alla fine della gara fa una lavata di capo in mondovisione al pilota della Benetton, il quale annuisce ammettendo successivamente la propria responsabilità per la collisione. Dopo il secondo posto in Germania, Senna conquista il secondo successo stagionale in Ungheria, precedendo le due Williams di Mansell e Patrese. Durante le prove del Gran Premio del Belgio a Spa, il pilota francese Erik Comas va a sbattere violentemente contro le barriere poste all'esterno della curva Blanchimont. Il francese perde conoscenza nell'impatto e la monoposto ha ancora il motore acceso: in quel momento transita Senna il quale, accortosi della gravità dell’incidente, ferma la propria Mclaren-Honda precipitandosi a soccorrere il francese. Rischiando la propria incolumità, attraversa la pista di corsa, spegne il motore e raddrizza la testa del pilota francese, muovendola verso una posizione più naturale. Comas avrebbe poi in una successiva intervista dichiarato che Ayrton gli aveva salvato la vita in quella circostanza. In quella gara, dove per la prima volta in carriera Schumacher ottiene la vittoria,Senna conquista il quinto posto. Il brasiliano ottiene l’ultima vittoria della stagione nel Gran Premio d’Italia, ma dopo il terzo posto in Portogallo è costretto al ritiro negli ultimi due appuntamenti in Giappone e Australia.
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