FP1

Questa mattina il primo turno al Mugello è stato inficiato dalla pioggia di ieri: l'asfalto freddo e non perfettamente asciutto non ha permesso ai piloti di sfruttare le potenzialità delle loro moto, infatti solo in 14 hanno deciso di entrare in pista e molti lo hanno fatto solo per pochi giri. Il più veloce, anche se con un tempo molto alto viste le condizioni, è stato Yonny Hernandez sulla Ducati Aspar Team, il quale è riuscito a girare in 1'54"199. Non sono scesi in pista i top riders, eccezion fatta per Marc Marquez e Valentino Rossi che hanno fatto qualche prova di partenza; l'italiano ha sfruttato il turno per cercare di risolvere un problema con la regolazione del software che lo ha penalizzato all'avvio dei Gran Premi precedenti.

FP2

Durante il secondo turno di libere, finalmente, i piloti della MotoGP hanno potuto godere di una pista asciutta e di un asfalto più caldo, anche se poco gommato per via della pioggia caduta ieri; dopo qualche giro utile per studiare la situazione i tempi hanno iniziato a scendere, gettando ottime basi per la gara di domenica sul circuito toscano. Dopo i 45 minuti di prove, davanti a tutti si è piazzato Iannone sulla Ducati ufficiale: il pilota di Vasto ieri ha ufficializzato il passaggio in Suzuki per le prossime due stagioni, ma ha dimostrato di voler chiudere al massimo il suo rapporto con la Rossa. L'italiano ha firmato un 1'47"696, tempo di tutto rispetto anche paragonato a quello dello scorso anno con le Bridgestone: "La pista ha meno grip rispetto agli ultimi test che abbiamo fatto ed è meno gommata, quindi all'inizio ho fatto fatica a trovare il giusto feeling ma pian piano ho preso il ritmo e sono riuscito ad andare forte" ha commentato al termine delle prove.                               

In generale è stata una giornata proficua per le Ducati: infatti, al terzo posto si è piazzato Michele Pirro, il tester che qui al Mugello gira con la moto ufficiale e punta alle prime posizioni. Buone anche le prestazioni di Scott Redding e Danilo Petrucci, entrambi riconfermati per la prossima stagione in Ducati Pramac, mentre l'altro pilota ufficiale Andrea Dovizioso si è dovuto accontentare della dodicesima posizione, complice un dolore al collo che gli impedisce di guidare come vorrebbe. "Il dolore è molto forte, non ho mobilità all'indietro e sono riuscito a girare soprattutto grazie al lavoro del mio fisioterapista; la giornata non è andata male, in più alla fine non abbiamo messo le gomma da tempo, quindi non abbiamo abbassato molto il crono per questo motivo" ha raccontato l'italiano al termine del suo turno di libere.                        

In seconda posizione Jorge Lorenzo che al Mugello si è tolto molte soddisfazioni in passato grazie alla sua ottima interpretazione delle difficili curve del circuito toscano; durante questo turno però non è riuscito a stare in prima posizione, rimediando anzi quasi mezzo secondo di vantaggio dal leader. Il suo compagno di team Valentino Rossi invece si è fermato in sesta posizione dopo un avvio lento: l'italiano ha ingranato piano piano, ma ancora mostra qualche incertezza nel T4. "Stamane ho fatto delle prove di partenze perché con questo software si fa fatica a partire. Nel pomeriggio sono riuscito a girare ma dobbiamo sistemare le ultime curve, ci sarà molto da lavorare ma tralasciando Iannone siamo tutti molto vicini e come primo turno utile non è male" ha commentato il Dottore.   

Non male il passo di Marquez con la Honda che ha chiuso in quinta piazza: "Il feeling è stato buono e penso che qui riusciremo a fare una gara migliore rispetto a Le Mans, dobbiamo fare uno step per migliorare in uscita di curva". 

L'appuntamento per le FP3 è alle 9.55 di domani, mentre le qualifiche ufficiali prenderanno il via alle 14.10: sperando che Baccaleo, l'antica leggenda nota agli abitanti del Mugello, non sorprenda di nuovo i piloti con la pioggia.

 Alice Lettieri