Moto2 e Moto3 | GP Emilia-Romagna: Misano, odi et amo
Quattordicesimo round stagionale per il Motomondiale, che nel weekend torna di nuovo in pista sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli
A tre anni di distanza, torna la “doppia” di Misano nel calendario del Motomondiale. Nuovo appuntamento in Riviera, dunque, questa volta per il GP dell'Emilia Romagna, quattordicesimo round dell'anno, dove Moto2 e Moto3 sono pronte a regalare nuovamente spettacolo.
Moto2 | Garcia a caccia del controsorpasso su Ogura
Riparte da Misano la corsa al titolo Moto2, lo stesso tracciato che poco meno di due settimane fa ha regalato un incredibile colpo di scena al vertice (e non solo).
La notizia è che c'è un nome nuovo a guidare la classifica della classe intermedia: parliamo di Ai Ogura, che grazie al trionfo nella “Misano 1” non solo è riuscito a ricucire il distacco di 12 punti da Garcia, ma addirittura anche a creare un piccolo gap di 9 punti, guadagnando ben 21 punti al diretto rivale in un solo weekend. Un bel colpo per il giapponese, che ora è pronto a replicare a “Misano 2" e tentare uno strappo che potrebbe essere letale per gli avversari.
E chi deve impedire tutto ciò è proprio Sergio Garcia, scivolato al posto d'onore in classifica generale dopo un weekend parecchio sottotono, chiuso solamente al dodicesimo posto. Abbiamo sottolineato più volte il trend negativo dello spagnolo negli ultimi GP, rimarcando la necessità di un repentino cambio di marcia: in questo senso, Misano 2 è già una gara da “ora o mai più”.
Alle spalle della coppia MT Helmets - MSI, invece, iniziano a farsi più flebili le speranze iridate del duo formato da Joe Roberts e Alonso Lopez, ora appaiati a 133 punti e distanti oltre 40 lughezze dal leader Ogura. Anche per loro pesa la brutta prestazione di Misano 1, dove entrambi hanno chiuso nelle retrovie; importante voltare subito pagina e archiviare in fretta il GP di San Marino.
Ed eccoci arrivati, come di consueto, al capitolo italiani. Ancora una volta, è Tony Arbolino ad accendere le speranze tricolore dopo l'ottimo podio conquistato a Misano 1, il secondo consecutivo in questo 2024, segno di una costanza (positiva) che forse è in via d'arrivo dopo un pessimo inizio di stagione. Speranze di riscatto, invece, per Celestino Vietti, caduto a pochi giri dal termine mentre si trovava in quarta posizione: anche per lui la possibilità di giocarsi il podio nel GP di casa è concreta, ma sarà importante tenere alta la concentrazione.
Moto3 | Alonso in modalità “relax”, dietro la lotta
E se in Moto2 la lotta al vertice regala grandi colpi di scena, in Moto3 la musica è ben diversa. Tuttavia, anche se l'epilogo appare ormai scritto, non è da sottovalutare la lotta per la piazza d'onore, sempre più dura.
Con un vantaggio di ben 70 punti, la leadership di David Alonso continua ad essere inavvicinabile per chiunque. Nonostante due giri “quasi” a vuoto per uno come lui [quarto ad Aragon e settimo a Misano, ndr], il colombiano è ancora saldamente in testa alla classifica della classe cadetta, senza che nessuno possa realmente infastidirlo. Tuttavia, dopo due GP lontano dal podio, il portacolori del team CFMOTO Gaviota Aspar è chiamato a tornare sui suoi “canonici” livelli, per tenere alta la concentrazione, ma anche per dare lo strappo finale - e decisivo - in classifica prima di prepararsi per il futuro (e la Moto2).
Ma, come detto, è alle sue spalle la vera lotta, dove continua il “triello” per la piazza d'onore. A guidare il trittico ora c'è Daniel Holgado, tornato secondo grazie a un ottimo secondo posto a Misano 1, che precede di sole tre lunghezze il duo composto da Ivan Ortolà e Collin Veijer. Una sfida particolarmente accesa due settimane fa, dove i tre hanno tagliato il traguardo tutti racchiusi in poco più di quattro decimi, e che promette di esserlo anche questa volta.
Infine, apriamo anche qui il capitolo dedicato ai piloti azzurri. Misano 1 purtroppo è stata avara di soddisfazioni per i nostri connazionali, con Luca Lunetta migliore degli italiani in nona posizione. Un gara poco felice, che però non deve far dimenticare i (piccoli) segnali positivi visti nelle ultime gare, sia da Lunetta, che da Stefano Nepa, che già in più di un'occasione ha dato prova di potersela giocare insieme al gruppo di testa.
Da Misano - Giorgia Guarnieri
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