E' arrivato il momento dei verdetti nell’International GT Open. Sul Circuit de Catalunya, a Barcellona, Giorgio Roda si gioca la vittoria in classe GTS dopo una stagione fantastica che l’ha visto sempre protagonista nella serie, sin dalla prima gara del Nurburgring. Nei 7 appuntamenti sinora disputati, Roda ha fatto vedere grandi progressi e, anche a detta degli organizzatori, è stato bravo a crescere di gara in gara senza mai cercare di strafare, tenendo un ritmo costante e sempre in crescendo. Roda arriva all’ultima gara in testa alla classifica di classe GTS e in sesta posizione nella classifica generale dove, davanti a lui, ci sono solamente piloti con vetture molto più prestazionali impegnate in classe Super GT.

Al fianco del pilota comasco, per l’ultimo appuntamento stagionale, non ci sarà il “solito” Paolo Ruberti, impegnato nella 6 ore di Shanghai, sesta prova del FIA WEC, ma sulla Ferrari 458 Italia di AF Corse salirà Marco Cioci. Il romano, classe 1975, è legato al marchio del Cavallino Rampante da diversi anni e trasmetterà la sua esperienza al giovane Giorgio Roda che, dopo aver iniziato la stagione al fianco di Andrea Piccini e aver trovato in Ruberti il compagno ideale per tutto il resto della anno, nell’ultimo appuntamento, si affianca ad un altro grande professionista delle 4 ruote come Cioci, vincitore di diverse gare Endurance e . La lotta per il titolo GTS è un duello tra Giorgio Roda con 72 punti e José Pérez Aicart che di punti ne ha 63. 9 lunghezze dividono i due driver in classifica e le due gare di Barcellona mettono a disposizione ancora 20 punti. Roda ha finora collezionato 2 vittorie di classe e 5 podi, dimostrando una grande costanza nel corso di tutta la stagione, sono solamente 2, infatti, le gare terminate senza portare a casa punti. Il suo diretto avversario ha conquistato il doppio delle vittorie, ma per ben 5 volte non è arrivato a punti, consentendo al comasco di avere un margine, anche se minimo, in classifica.

“A Barcellona saranno due gare dove dovrò dare il 110%. Mi sento abbastanza tranquillo e soddisfatto per la stagione che ho affrontato quest’anno, considerando che era la mia prima in GT. Non sarei onesto se dicessi che sono tranquillo anche per le ultime due gare stagionali. Ovviamente c’è grande tensione perché ci si gioca il titolo proprio nell’ultimo atto e, oltretutto lo faccio con un nuovo compagno di squadra. Sono sicuro che saprà fare il suo meglio per aiutarmi a raggiungere l’obiettivo, Marco conosce perfettamente la macchina e ha un’esperienza tale da potermi dare la spinta giusta per andare a prendere ciò per cui abbiamo lottato per tutta la stagione. Sarà importante non commettere errori e rimanere focalizzati sull’obiettivo. Alle mie spalle ho una grande squadra come AF Corse che mi saprà consegnare una macchina, come sempre, perfetta.”

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