WEC | 6h Spa: Porsche sbanca in Belgio dopo una gara pazza
Hertz JOTA Porsche #12 trionfa nelle Ardenne, Manthey EMA Porsche #91 a segno in LMGT3
Callum Ilott/Will Stevens vincono con Hertz JOTA Porsche #12 alla 6h Spa-Francorchamps, terzo atto del FIA World Endurance Championship. I due britannici trionfano nelle Ardenne davanti a Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer (Porsche Penske Motorsports #6) ed a Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina (Ferrari AF Corse #50) al termine di una competizione che si è disputata con 1h e 44 minuti extra dopo una lunga red flag per un incidente avvenuto alla Cadillac #2.
Porsche firma una meravigliosa doppietta anche in LMGT3 con Richard Lietz/Morris Schuring/Yasser Shahin #91 presenti al vertice davanti alla gemella #92 di Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler.
Porsche parte forte a Spa
Porsche ha iniziato al meglio la 6h di Spa controllando con una relativa scioltezza la scena. Fred Mako, alfiere dell'auto #5 che ha ereditato nel post qualifica la pole dalla Ferrari #50, ha tenuto testa nel primo stint all'arrembante Julien Andlauer (Proton Competition Porsche #99), decisamente superiore al connazionale.
Buono spunto dalla decima piazza per la Ferrari #51, mentre è da rimarcare una sanzione per un'infrazione tecnica da parte della Toyota #8 ed una perdita progressiva di terreno da parte della Cadillac #2.
Il primo colpo di scena è però arrivato dopo 1h e 30 d'azione con un contatto tra Phil Hanson (Hertz JOTA Porsche #38) e Ahmad Al Harthy (WRT BMW M4 GT3 #46). Il britannico ed il nativo dello Stato di Oman sono finiti contro le barriere in curva 8, la carambola è stata creata da un errore da parte della BMW #20 di René Rast.
Proton Competition prova a restare davanti su Ferrari
Porsche ha continuato a controllare la competizione belga con Proton Competition, la LMDh #99 ha provato con Neel Jani a tenere testa alla Ferrari #51 di James Calado ed alla gemella #5 di Michael Christensen.
Giornata difficile, invece, per Toyota con una sanzione per la Toyota #7, in difficoltà dopo aver infranto le regole di VSC. Piccola rimonta, invece, da parte di Cadillac Racing, presente come molti equipaggi con solo due piloti e non con tre.
Il secondo colpo di scena della corsa è arrivato a 3h dalla fine con un incidente alla penultima curva da parte di Michael Christensen. Il danese ha colpito le barriere prima della chicane finale, la Porsche #5 è stata costretta al ritiro quando si collocava provvisoriamente in Top3.
Ferrari recupera e vola al top
Proton Competition Porsche #99 ha iniziato a faticare nei confronti delle Ferrari ufficiali, Alessandro Pier Guidi #51 ed Antonio Fuoco #51 hanno beffato senza particolari problemi la vettura #99 del team di Christian Ried, obiettivamente inferiore alle due auto tricolori.
Le Rosse hanno fatto la differenza ed hanno allungato su Jani, lo svizzero ha progressivamente perso terreno anche nei confronti da parte di AF Corse Ferrari #83 e della concorrenza.
Cadillac #2 out, red flag
Ad 1h e 40 dalla fine è arrivata una clamorosa sospensione di parecchi minuti dopo un impatto contro le barriere sul rettilineo del Kemmel da parte della Cadillac #2. Il neozelandese Earl Bamber ha colpito violentemente le barriere, l'ex vincitore della 24h Le Mans ha sbagliato nel doppiare la BMW M4 GT3 #31 di WRT.
La direzione gara ha chiamato prima la SC e successivamente una bandiera rossa per ripulire il tracciato e successivamente riparare anche le barriere di uno dei tratti più veloci del tracciato.
Il clamoroso restart!
Il tempo esaurito non ha terminato la festa della 6h di Spa con oltre 80.000 persone presenti, gli organizzatori hanno infatti protratto di 1h e 44 la durata effettiva della competizione (il tempo della red flag).
L'ipotetica doppietta Ferrari è quindi svanita nel nulla, la graduatoria si è ribaltata come da copione visto che alcuni team avevano effettuato la sosta prima della red flag. Hertz JOTA Porsche #12 ha trovato la vetta con Callum Ilott, leader davanti a Kevin Estre (Porsche #6) ed alla Rossa di Antonio Fuoco.
Hertz JOTA domina nel finale
La Porsche #12 di Ilott ha controllato la scena nel finale approfittando della sosta effettuata prima della red flag. Il britannico ha quindi condotto le danze fino alla conclusione imponendosi con un margine considerevole contro la Porsche #6.
Will Stevens/Callum Ilott diventano i primi due piloti ad imporsi nel Mondiale dalla 6h di Shanghai 2014, i britannici regalano ad Hertz JOTA la prima affermazione nel Mondiale. Seconda piazza per i leader del campionato Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki #6 e Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina (Ferrari AF Corse #50).
Ferrari #51, Proton Porsche #99, Toyota GR #8, Toyota GR #7, AF Corse Ferrari #83, Alpine #35 e Peugeot #93 concludono nell'ordine una storica 6h di Spa, sfida conclusa di fatto al calare del sole.
LMGT3: 1-2 Porsche
Porsche vince anche in LMGT3 come accaduto in quel di Lusail, Richard Lietz/Morris Schuring/Yasser Shahin #91 firmano la 6h di Spa davanti a Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler (Manthey Pure Rxcing Porsche #92) e Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni/Franck Perera (Iron Lynx Lamborghini #60).
Dames ed United beffate dopo un duello interessante duello per il primato
Iron Dames Lamborghini #85 ha dominato la qualifica grazie all'ottimo lavoro di Sarah Bovy. La belga ha come da copione gestito con semplicità anche le prime ore, la musica è cambiata dopo la conclusione del turno del pilota Bronze.
United Autosports McLaren #59 ha iniziato ad impensierire la testa della corsa, il duello ha permesso il rientro da parte della Porsche #91 EMA Manthey grazie all'ottimo lavoro di Morris Schuring. L'ex protagonista della Porsche Mobil 1 Supercup ha fatto la differenza prima della lunga red flag che ha caratterizzato le ultime due ore teoriche della 6h Spa.
La Porsche #91ha consolidato il margine anche dopo la red flag per l'impatto di Cadillac Racing, Richard Lietz ha però dovuto fare i conti con l'incredibile strategia da parte di Iron Lynx Lamborghini #60. Franck Perera si è infatti ritrovato al top nell'ora conclusiva, il transalpino ha però dovuto fermarsi in pit road per un rabbocco di carburante nel corso dell'ultimo giro.
La Lamborghini #60 ha saputo in ogni caso concludere in Top3, Perera/Claudio Schiavoni/Matteo Cressoni si sono collocati alle spalle di Alex Malykhin/Joel Sturm /Klaus Bachler (Manthey Pure Rxcing Porsche #92) e soprattutto di Richard Lietz/Morris Schuring/Yasser Shahin (Manthey EMA #91). Prima gioia del campionato per l'equipaggio #91, allungo sensibile in classifica per la gemella #92.
Seguono Iron Dames Lamborghini #85, United McLaren #59, VISTA AF Corse Ferrari #54, D'Station Racing Aston #777, Proton Ford #88, Proton Ford #77 ed Akkodis ASP Lexus #87.
Prossima prova del FIA World Endurance Championship nella mitica ed unica location di Le Mans. L'appuntamento si terrà nel week-end del 15-16 giugno, ma l'evento scatterà ufficialmente la settimana precedente con il Prologue e successivamente con il test day.
Da Spa - Luca Pellegrini